L’ex pallavolista e tifoso della Juventus Luigi Mastrangelo ha parlato ai microfoni di calciomercato.it su TvPlay
Come può la Juventus uscire dalle difficoltà? “Sicuramente non si esce da queste situazioni con il ritiro come sta facendo la Juventus. Non stiamo parlando di ragazzini, ma di campioni che hanno vinto molto. Andare in ritiro l’ho sempre vista, come quando capitato a noi, come una punizione. Non mi è mai piaciuto un gesto del genere da parte di allenatori o società. Sono momenti che passano tutte le squadre, negli ultimi cinque anni non ricordo mai buone partenze della Juventus, che si è sempre ripresa sul lungo periodo. Abbiamo vinto anche una volta lo Scudetto partendo malissimo come quest’anno. Ci sono diversi giocatori nuovi che si sono inseriti quest’anno, c’è solo da lavorare, altre soluzioni non le conosco”.
Pesa l’assenza di Pogba? “Sicuramente, conosciamo tutti le qualità di Pogba. C’è da dire che ci sono tanti infortuni, lui non ha neanche iniziato e si è fatto male, era un buon 40% della squadra”.
Luigi Mastrangelo sulle difficoltà della Juventus
Sta mancando la leadership di Bonucci? “E’ rimasto un po’ da solo, una volta c’era l’appoggio per esempio di Chiellini. Non è un leader? Bonucci lo vedo come un leader della squadra. Insieme a Buffon e Chiellini ha fatto la differenza lavorando anche mentalmente sul resto della squadra. Mi aspetto qualcosa di più dai giovani, per esempio da Chiesa, quando rientrerà, mi aspetto qualcosina in più. E’ un momento in cui bisogna mettersi tutti al lavoro per la squadra e l’allenatore deve imparare a come gestirli tutti. C’è qualcuno più anzianotto di altri ma nel complesso la colpa è sempre di tutti per uscire da questo momento difficile”.
Sei Agnelli, lo esoneri Allegri? “No, assolutamente no”.
Su Italia-Brasile femminile di pallavolo: “Io contro il Brasile sono stato praticamente sempre in difficoltà, è una partita molto bella ma è anche da dentro fuori. Quando è così decisiva di solito le nostre qualcosa in più la tirano sempre fuori”.