Franco Leonetti è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay. Ecco i temi trattati.
SULLA SFIDA TRA NAPOLI E JUVENTUS – “Mi aspetto la Juve degli ultimi tempi, i numeri sono davvero importanti. Guardiamo i filotti delle vittorie e le reti subiti, purtroppo in campo non vanno i numeri e i bianconeri devono fare una prestazione migliore rispetto a quelle delle ultime giornate. Mi aspetto una Juve migliorata nella rapidità del giro palla, nella creazione degli episodi dire che la Juve è presente. Per la squadra bianconera c’è la questione della difesa, che in questo momento è il perno notale della formazione allenata da Massimiliano Allegri”.
SULLA QUESTIONE CAMPIONATO DELLA JUVENTUS IN RELAZIONE ALLA SFIDA CON IL NAPOLI – “Io non concordo su un fattore, ovvero la partita decisiva. Io direi di no. Dieci punti se la Juventus dovesse perdere sono tanti, ma questo campionato ci sta insegnando che se vinci tante partite di fila metti paure e pressione agli altri. Abbiamo tutto il tempo per giocarcela fino in fondo. Se il Napoli continuerà con questi ritmi, non c’è partita ovviamente ma in classifica. Il pareggio è un risultato che alla Juventus, a seconda della gara, potrebbe andare bene. Allegri non parte per giocare per conquistare il pareggio. Si daranno battaglia, poi bisogna vedere gli equilibri tattici. La Juventus deve ancora andare in Europa League tra l’altro, siccome ci troviamo attualmente agli spareggi”.
SULL’EUROPA LEAGUE E LE PROSSIME SFIDE DELLA JUVENTUS – “In Europa League ci sono squadre interessanti, a prescindere dal Barcellona. Io credo che la Juve arrivi bene in questo momento a questo tipo di sfide. Tuttavia ci sono fattori del campo che possono variare e si devono tenere in considerazione, naturalmente”.
LA LETTURA DELLA JUVENTUS SUL NAPOLI – “Io credo che una lettura da Torino sia anche quella di un Napoli, che in questo inizio di 2023 non è sembrato così brillante rispetto al 2022. Penso che Chiesa sia favorito per giocare da titolare, se invece Allegri vuole impostare una partita più tattica mette McKennie spostato leggermente a destra. Kvara quando ingrana la quinta non lo prendi più, ovviamente qualcuna è diventata più attendista per cercare di non farsi sorprendere. Il calciatore si conosce in Italia, e se qualcuno ha iniziato a prendere le misure? Resta comunque un elemento fortissimo. Attenzione a Paredes in linea di regia, mentre Fagioli non so perché ultimamente non ha sfornato grandissime prestazioni. Le quotazioni di Paredes sono in risalita”.
