Milan, prende quota l’ipotesi Houssem Aouar, in forza al Lione. E’ il rinforzo di cui i rossoneri hanno bisogno? L’analisi tattica
Non c’è solo la Juventus in gravi difficoltà, essendo sprofondata a meno 14 dal quarto posto, che vale l’accesso alla prossima edizione della Champions League, per effetto della pesantissima penalizzazione inflittale dalla Corte Federale d’Appello della FIGC nell’ambito del processo sulle “plusvalenze gonfiate“. L’altro “malato” della Serie A è il Milan di Stefano Pioli, sbiadita fotocopia di quello che nella passata stagione, a sorpresa, si è laureato campione d’Italia.
Sembra, dunque, essersi esaurita la spinta propulsiva dell’entusiasmo generato dalla conquista del tricolore che nella prima parte di stagione ha compensato un mercato estivo deludente, per usare un eufemismo. Se fino alla sosta per i Mondiali in Qatar i rossoneri hanno tenuto botta, alla, ripresa, dopo il convincente trionfo esterno contro la Salernitana, sono entrati in un tunnel da cui faticano ad uscire.
Milan, Aouar non basta, servono altri rinforzi
Insomma, il “Diavolo” è nudo: la crisi di gioco e di risultati in cui è piombato il club rossonero ha messo, appunto, a nudo i limiti e le scelte strategiche sbagliate dei rossoneri che hanno puntato tutte le loro fiches, ben 32 milioni di euro, su un giocatore, Charles De Ketelaere, che sarebbe dovuto essere il faro che illuminava il gioco rossonero ma che al contrario si è rivelato una zavorra che rischia di affossare le ambizioni dei campioni d’Italia in carica.
Insomma, il Milan è chiamato, oltre che alla vittoria domani sera contro la Lazio per non perdere ulteriore terreno dal lanciatissimo Napoli capolista, a puntellare la propria rosa per continuare a competere alla pari con le altre grandi del campionato. Ma chi? Ebbene, nelle ultime ore si è affacciata l’ipotesi Houssem Aouar che da tempo è nel taccuino del Ds rossonero Frederic Massara che ne apprezza le qualità tecniche, il dinamismo e la capacità di ricoprire più ruoli a centrocampo.
Eppure, il francese di origini algerine, in forza al Lione, non può essere la panacea di tutti i mali dei rossoneri. Servono ulteriori correttivi, soprattutto dalla cintola in su dove il Milan è troppo dipendente dal rendimento di Rafael Leao: quando il portoghese non è in giornata, non c’è nessun altro in grado di accendere la luce togliendo le classiche castagne dal fuoco. Dunque, nessuno dalle parti di Milanello si illuda che basti Aouar, per quanto buon calciatore, per turare le falle che si sono aperte nel vascello rossonero dal momento che serve ben altro!
