“Ibanez manderebbe Kim in panchina”: tra provocazione e verità al Fantacalcio

Ibanez e Kim, a TvPlay.it si accende il dibattito. Il romanista al Napoli potrebbe addirittura spedire in panchina il coreano: i dati.

Ibanez e Kim, due facce della stessa medaglia. Messi insieme per via di un uomo: Luciano Spalletti. Secondo Enrico Camelio l’allenatore di Certaldo riesce a rivitalizzare ogni giocatore. L’esempio pratico, secondo lo speaker e cronista, si chiama Mario Rui. Al Napoli ha ritrovato lo smalto che aveva perso a Roma: l’ex allenatore giallorosso avrebbe questo dono. Rimettere in sesto chi altrove era leggermente fuori dai radar.

L’ha fatto – dicono a TvPlay.it – anche con Totti. Al netto di quel che è successo dopo: prima della lite Totti-Spalletti era un binomio vincente. Poi Camelio cita Juan, altra dimostrazione di rinascita sportiva. A quel punto la provocazione: “Se Ibanez arriva al Napoli, Juan fa panchina”. L’affermazione è importante e anche volutamente esasperata. Cosa dicono le statistiche: al Fantacalcio, metro di paragone attendibile per numeri e dati incrociati, risulta che il romanista abbia una media voto che si aggira attorno al 6,5 tra bonus e malus.

Kim in panchina: la provocazione apre nuovi scenari al Napoli

Il collega azzurro viaggia sulla media del 7,5. Quasi un punto in più. Significa che i valori sono almeno il doppio tra uno e l’altro. Divario difficilmente colmabile. Quindi se Ibanez arriva adesso Kim difficilmente verrebbe rimpiazzato perché in partita – il coreano – è insostituibile. Gli equilibri possono sempre cambiare, ma il divario tra i due è piuttosto netto per anche soltanto ipotizzare un sovvertimento di gerarchie di tale portata.

Spalletti – dati alla mano – è riuscito a fare miracoli. Per questo, però, è ancora troppo presto. La strada è lunga affinché i propositi – eventuali – di mercato possano realizzarsi: rendere al meglio con i propri effettivi. Questo resta il mantra di Spalletti, con o senza nuovi elementi, che funziona anche al Fantacalcio. In attesa di rivivere partite live, dove il Napoli sembra davvero non fermarsi più. In tal caso anche i rincalzi sono importanti: valore aggiunto che altrove si fa fatica a intercettare. Il tecnico ex Roma, invece, ha il problema opposto: decidere chi schierare.