Il calcio è sconvolto da una nuova rivelazione che mette nei guai anche la Champions League: qual è la partita con sospetta combine
Non sono certamente giorni semplici per il calcio europeo, almeno per quanto riguarda la sua immagine e la sua credibilità. Dopo i Mondiali in Qatar, che hanno suscitato enormi polemiche e numerose inchieste, anche nel caso dei club la situazione non sembra essere brillantissima. La prima a farne le spese è stata la Juventus, che per il caso plusvalenze si è vista infliggere anche 15 punti di penalizzazione.
Dopo la Vecchia Signora, però anche il Manchester City ed il Barcellona ora tremano. L’uno per le infrazioni delle norme finanziarie in Premier League, e l’altro per i pagamenti sospetti all’ex vicepresidente del Comitato Tecnico Arbitrale della Liga. Ma non è affatto finita qui, perché nelle ultime ore una nuova bufera si sta abbattendo sul calcio del Vecchio Continente, coinvolgendo in qualche modo anche la Champions League.
Sospetta combine: il caso mette nei guai la Champions League
Nel mirino, in particolare, è finito l’ennesimo top club, peraltro protagonista quest’anno anche negli ottavi della massima competizione europea. Stiamo parlando, come riferito da Cnn Portugal, del Benfica, sul quale gravano accuse pesanti per fatti non odierni, ma risalenti alla conclusione della stagione 2017-18.
Il sospetto è addirittura di una partita truccata per garantire l’accesso alla Champions League al club di Lisbona. Il riferimento, difatti, è l’ultima giornata del campionato portoghese di quella stagione, quando Benfica e Sporting Lisbona, a pari punti, si giocavano (a distanza) la qualificazione. Ad aggiudicarsela, poi, sono state proprio le Aquile, ma non senza polemiche.
Mentre i rivali cadevano d’altronde 2-1 contro il Maritimo, l’1-0 del Benfica contro il Moreirense si concretizzava con un rigore dopo il fallo di Alfa Semedo. Ed è proprio questa la ragione per cui l’accaduto suscita oggi diversi sospetti. Semedo, infatti, a fine stagione si è unito proprio al Benfica, pur rimanendovi una sola stagione prima di cominciare una serie di prestiti in giro per l’Europa.
Una questione dunque bollente tanto quanto quella dei messaggi confermati, proprio in quei mesi, tra il presidente del club Luís Filipe Vieira e Jorge Jesus, storico ex tecnico ma ai tempi seduto sulla panchina dei Leoni. “Non ho dubbi che noi due ne sappiamo di più mentre dormiamo che da svegli”, si leggeva addirittura in uno di questi, gettando delle ombre sulla sfida terminata 0-0.
