Messi, che spavento per il campione: la stella di Rosario subisce un agguato proprio nella sua città natale, colpiti i suoceri.
Messi, brividi ma non in campo. Il fuoriclasse è abituato alle emozioni forti, ma dentro il rettangolo verde: stavolta ha dovuto fare i conti con l’imprevisto. La stella di Rosario, attualmente in forza al PSG, è stato vittima di un agguato. La rappresaglia non ha coinvolto lui direttamente, ma è come se lo avesse fatto. Gli avventori hanno, infatti, preso di mira i suoceri all’interno del loro supermercato. La famiglia di Messi ha avuto diverse esperienze imprenditoriali e con l’espansione mediatica della figlia ha deciso di mettersi ulteriormente in proprio attraverso l’acquisto di una catena di supermarket.
Una lettera minatoria all’entrata dopo aver divelto le vetrate della struttura. I genitori della Roccuzzo non sembrano essere in gravi condizioni: il supermercato ha riportato diversi danni. “Messi ti stiamo aspettando, Javkin è un Narco. Non ti proteggerà”. Il riferimento è al Sindaco di Rosario con cui non corre buon sangue, amico ed estimatore del fuoriclasse. I colpi d’arma da fuoco non hanno preso nessuno dei suoceri, ma la prossima volta le conseguenze potrebbero essere ben più gravi.
Paura per Messi, agguato a Rosario: cos’è successo
Non serve aggiungere altro che le statistiche non dicano già: Rosario è nell’occhio del ciclone per questo tipo di situazioni. Le aggressioni si moltiplicano di volta in volta. In questa particolare occasione si tratterebbe di una riscossione. Potrebbe esserci di mezzo un mancato pagamento o peggio un tentativo di estorsione: non è la prima volta che il fuoriclasse argentino è oggetto di questo tipo di vessazioni. Ora cominciano a prendere di mira anche i suoi cari: il lato oscuro della popolarità.
La località, nello specifico, ha un tasso di povertà relativa molto elevato e il più delle volte la malavita sembra prendere il sopravvento. Il fuoriclasse vuole fare chiarezza attorno a questa vicenda: non sembra essere intenzionato a prendere provvedimenti immediati, ma intensificare la sicurezza attorno a lui sì. Per questo, pur essendo in Francia, è pronto a tenere d’occhio la propria famiglia. Suoceri inclusi, affinché questa brutta parentesi sia soltanto un ricordo.
