Il Milan qualificandosi ai quarti di Champions League incassa una cifra importante, quant’è e come può reinvestirla sul prossimo mercato.
Centrando la qualificazione ai quarti di finale di Champions League il Milan non ha solo raggiunto un traguardo che non centrava da ben 11 anni. I Rossoneri infatti possono iniziare ad immaginare anche un futuro più roseo, fatto di maggiori introiti e conseguentemente la possibilità di disporre di un budget maggiore da poter investire sul mercato. Un’ottima notizia per Maldini e Massara, che spesso si erano trovati in difficoltà con i rigidi dettami imposti dalla proprietà, sia vecchia che nuova. Quanto ha guadagnato finora il Diavolo dalla Champions League e come questo incasso può essere riversato nel calciomercato.
Il Milan dopo un gennaio horror si ritrova tra le prime 8 squadre d’Europa. Un’evoluzione curiosa per una squadra che, al rientro dalla pausa Mondiale, sembrava essersi irrimediabilmente persa in una crisi trasversale. La rabbia dei tifosi in particolare si era riversata non soltanto sui giocatori e su Pioli, ma anche sulla dirigenza.
A Maldini e Massara infatti era stato rimproverato di non essere intervenuti in alcun modo sul mercato, nonostante gli infortuni o il numero di ricambi esiguo in alcuni ruoli. Anche durante l’estate il dato emerso è che il Diavolo fa fatica a chiudere le trattative quando il club da cui si vuole comprare rilancia. Le cose però inizieranno ad andare meglio da questo punto di vista.
Milan, a quanto ammonta il bottino della Champions League
Con la qualificazione di ieri sera sul campo del Tottenham il Milan ha aggiunto al suo incasso finora accumulato con la Champions League, altri 10 milioni circa. Adesso però la cifra messa insieme è diventata piuttosto considerevole e può legittimamente tradursi in un aumento di budget in vista del prossimo mercato.
Il Milan ha messo insieme finora circa 71 milioni di euro. La cifra si ottiene sommando bonus partecipazione (15,64 milioni), ranking storico (14,79 milioni), market pool 1, ovvero il valore di mercato televisivo di ciascun Paese (8 milioni) e
market pool 2, che si calcola in base al numero di partite giocate da ciascun club nell’edizione in corso (2,73 milioni). Inoltre a questi vanno aggiunti anche i bonus legati ai singoli risultati (9,3 milioni in totale dalle varie vittorie e pareggi), oltre a quelli per i passaggi al turno successivo (9,6 per accesso agli ottavi e 10,6 per accesso ai quarti).
Considerato che nel processo di crescita dei Rossoneri è essenziale che il Diavolo si qualifichi anche per la prossima edizione, ammesso che ci riesca, l’introito attuale garantirebbe al Milan una maggior liquidità quantificabile verosimilmente in circa 20 milioni in più da poter aggiungere al budget per nuovi acquisti, o eventualmente per rinnovi più “generosi”.
