Ricorso Juventus, i legali della Vecchia Signora sono pronti ad agire. Ci sarebbero degli scambi di carteggi fra Covisoc e FIGC. Gli scenari.
Ricorso Juventus, si entra nel vivo. La Vecchia Signora si appella al TAR: il procedimento della società bianconera si baserebbe, da quello che sta emergendo, su alcuni vizi di forma. La società bianconera esce allo scoperto attraverso una strategia puntuale basata sulla possibilità di allungare ulteriormente la diatriba legale affinché emerga altro materiale riguardo determinati atti ancora da analizzare.
La possibilità concreta riguarda un elemento in più su cui fare affidamento: nello specifico il club bianconero avrà accesso alle carte in essere con i chiarimenti interpretativi – così si definiscono in gergo – fatti dalla Procura Federale alla Covisoc. Nella fattispecie, il pronunciamento del TAR del Lazio ha accolto quanto presentato dagli ex dirigenti Paratici e Cherubini obbligando la Covisoc e la Procura della FIGC a consegnare l’ormai nota carta 10940 datata 14 aprile 2021. Entro 7 giorni.
Ricorso Juventus, diatriba legale con la Covisoc: la strategia bianconera
L’organo di vigilanza chiedeva chiarimenti alla Procura riguardo alcune operazioni sospette. La difesa bianconera, in particolare, si baserebbe sulla certezza del fatto che il Procuratore Chinè fosse a conoscenza delle carte e le possibili irregolarità da molto prima. Una questione di tempi che consentirebbero alla Juventus di percorrere la via dell’annullamento, visto che ci sarebbero dei limiti per far sì che questo procedimento abbia ancora determinate validità. Dello stesso avviso, definendo la strategia della Juventus astutissima, è Sergio Santoro ex magistrato italiano ed ex Presidente del Consiglio di Stato.
Il quale a TvPlay.it ha specificato che la Covisoc segnalò alla Procura determinate fattispecie per cui “non è agevole apprezzare quali siano i criteri a cui si sarebbero attenuti i contraenti allo scopo di pattuire il relativo prezzo”. Documenti che il Procuratore Federale Chinè non avrebbe messo a disposizione della difesa respingendo la richiesta di accesso. Tradotto: c’erano delle carte che non sarebbero state messe agli atti a tempo debito. La situazione è sempre più ingarbugliata, ma la Juventus sembrerebbe aver trovato un buon viatico per difendersi. Anche se è ancora presto per tirare le somme.
