L’Inter scivola ancora e la panchina del tecnico Simone Inzaghi traballa ogni settimana di più: ecco tutti i possibili scenari futuri.
Inter sempre più nel baratro. La partita di martedì contro il Porto, valida per l’accesso ai quarti di finale di Champions League, sarà decisiva anche per il futuro di Simone Inzaghi. La dirigenza è stata chiara: niente più passi falsi.
La sconfitta di ieri sera maturata sul campo dello Spezia ha aperto una voragine tra il tecnico e i vertici nerazzurri, ma non solo. Anche la tifoseria chiede a gran voce dei provvedimenti contro l’allenatore piacentino. L’ultimatum sarà probabilmente tra qualche giorno. Se l’Inter dovesse fallire anche la partita di Oporto, allora sì che la panchina di Inzaghi tremerebbe per davvero.
Sullo sfondo c’è un possibile ritorno in Italia di Antonio Conte, anche se più in prospettiva prossima stagione. L’attuale allenatore del Tottenham non hai mai nascosto il suo desiderio di tornare nel Bel Paese e, perché no, anche all’Inter dove soltanto due anni fa riportò i nerazzurri ad alzare lo scudetto.
Inter, Inzaghi si gioca la stagione
L’accusa principale che viene mossa nei confronti di Simone Inzaghi è una: non “possiede” più la squadra, non riesce a innervarla nelle motivazioni né a trasmetterle un gioco che vada oltre la banalità di un cross o di un gioco costantemente orizzontale, fatto di ritmi bassi e soluzioni scontate.
Questo ha portato a diversi passi falsi in stagione. 8 sconfitte in campionato sono un numero clamoroso per una formazione che, in teoria, dovrebbe lottare per vincere lo scudetto. In una sola stagione i nerazzurri hanno perso più partite dei due campionati precedenti, quando in totale le sconfitte furono 7 (tre nel 2020/21 e quattro nel 2021/22). E’ evidente che qualcosa si è rotto e che Inzaghi non ha più in mano i suoi ragazzi.
Ecco perché la tensione sta crescendo a vista d’occhio. Se l’Inter uscisse dalla Champions martedì sera, in una partita tutt’altro che facile, la sua stagione virerebbe verso lo sprofondo più totale e a quel punto non si escluderebbe proprio nulla, neppure l’esonero di Inzaghi. Questa soluzione, però, sarebbe più probabile a fine stagione, con la soluzione di un ritorno clamoroso di Antonio Conte che prenderebbe sempre più corpo.
Senza la Champions l’Inter rimarrebbe con l’unico obiettivo della Coppa Italia, in cui dovrà vedersela contro la Juventus in semifinale. In campionato, ora, c’è da guadagnarsi un posto tra le prime quattro. Milan, Roma e Lazio corrono veloce e i nerazzurri non possono veramente più permettersi altri errori. Inzaghi saprà riassestare i cocci in frantumi di una stagione, in ogni caso, da mettere probabilmente nel dimenticatoio? Al campo l’ardua sentenza.
