Dusan Vlahovic è finito al centro delle polemiche per i pochi gol in stagione: chi sono i classe 2000 che hanno fatto meglio in Europa.
E’ un periodo difficile per Dusan Vlahovic che non riesce a trovare il gol da diverse partite. Il rigore sbagliato contro la Sampdoria ha aumentato la rabbia di un giocatore finito al centro di alcune critiche. La sua media, rispetto alle scorse stagioni, è drasticamente calata ma in giro per l’Europa non ci sono tanti altri classe 2000 meglio di lui in termini numerici.
Prima la pubalgia, che l’ha fatto restare fermo a lungo, ora il problema più grande ma comune dei centravanti: quello del gol. Tutti i grandi attaccanti hanno attraversato momenti del genere in cui provi in tutti i modi a segnare ma non ci riesci. Di mezzo ci si mette anche la sfortuna come il palo e la traversa colpiti dall’ex Fiorentina nell’ultima partita contro i blucerchiati.
Nel calcio però si sa basta poco per scatenare le critiche dei tifosi e dell’opinione pubblica che, alla luce del lungo digiuno, hanno iniziato ad attaccare il serbo. Non è d’accordo Roberto Galia, ex giocatore di Juve e Nazionale, che si discosta da questo pensiero in esclusiva ai microfoni di TVPlay, prendendo le difese del giovane bianconero.
Vlahovic, che sorpresa: il confronto con gli altri coetanei
In tanti hanno iniziato contestare Dusan Vlahovic che è finito sotto processo per non essere andato a segno nelle ultime partite. Per la precisione sono cinque le gare di Serie A (con Fiorentina, Spezia, Torino, Roma e Sampdoria) in cui l’attaccante della Juve è rimasto a secco, non entrando nel tabellino dei mercatori dalla doppietta alla Salernitana dello scorso 7 febbraio.
E’ vero che le sue statistiche sono inferiori rispetto al passato (l’anno scorso ha chiuso con 24 reti totali e l’anno prima 21 in campionato) ma è anche vero che in questa stagione ha saltato otto partite per infortunio. Insomma secondo Roberto Galia bisogna avere pazienza con un ragazzo di soli 23 anni: “Non dimentichiamoci mai che è un classe 2000, secondo me deve ancora migliorare e capire cosa vuole Allegri. Ultimamente c’è stato anche un cambio di modulo e le richieste per il gioco della squadra sono cambiate, può soltanto che crescere. L’importante è che si dia da fare e l’allenatore lo sceglie anche per questo aspetto”, le parole pronunciate in diretta a TVPlay.
Una dichiarazione in un certo modo ragionevole se guardiamo ai numeri degli altri coetanei in giro per l’Europa. Nei top 5 campionati non ci sono tanti altri classe 2000 che hanno fatto meglio del serbo, a quota otto centri in Serie A. Certo attualmente la differenza è abissale con uno come Erling Haaland, a segno più del triplo delle volte in Premier League (28 gol) ma il bomber del Manchester City è fuori categoria.
La classifica dei bomber classe 2000
Tra i “giocatori normali” sta stupendo tutti la stagione di Jonathan David, capocannoniere della Ligue 1 a pari di un certo Kylian Mbappé grazie alle 19 reti realizzate con la maglia del Lille. Un exploit che lo mette al secondo posto di questa speciale classifica un’altra stellina della Ligue 1 come Lois Openda, autore di 12 gol e reduce da una tripletta in cinque minuti con il suo Lens.
Dalla Francia arriva anche Thijs Dallinga, punta del Tolosa appena andato in doppia cifra lo scorso week-end a conferma come a queste latitudini lancino senza problemi e sboccino tanti giovani talenti. Più sotto a 9 gol troviamo Phil Foden, l’altro gioiellino del Manchester City, e Amine Gouri ceduto quest’estate dal Lione al Rennes. Per il resto non ci sono altri calciatori nati nello stesso anno di Vlahovic ad aver segnato più gol nei loro campionati e forse, guardando questi dati, il giudizio negativo nei suoi confronti viene ridimensionato.
