La sera del big match Italia-Inghilterra valido per le qualificazioni a Euro 2024 si avvicina e Mancini sta pensando ad una mossa inattesa.
La nazionale italiana di calcio sta per tornare in campo per il primo match valido per le qualificazioni a Euro 2024. Si parte subito forte perché la prima giornata del girone prevede proprio lo scontro tra le 2 nazionali che si sono contese il titolo nella passata edizione, l’Italia e l’Inghilterra. Mancini però ha un problema di uomini ed è tentato da una soluzione intrigante, ma che potrebbe anche rivelarsi un azzardo. Di cosa si tratta.
Dopo gli impegni in Nations League e le 2 deprimenti amichevoli mentre tutte le altre nazionali si preparavano per partire per andarsi a giocare il Mondiale in Qatar, Roberto Mancini è pronto a tornare a disputare un match ufficiale con gli Azzurri. L’Italia se la vedrà ancora una volta contro l’Inghilterra, dopo averla affrontata e battuta a novembre in Nations League appunto.
Il teatro della sfida sarà il Maradona di Napoli, una scelta probabilmente molto azzeccata, visto il clima di festa che ormai da mesi si respira nel capoluogo campano vista la grande stagione che stanno disputando i partenopei. Tuttavia uno dei grandi assenti del match sarà proprio il napoletano Ciro Immobile, infortunato, ma non solo. Rischia di non essere della partita anche l’attaccante del Napoli Giacomo Raspadori, che avrebbe avuto sicuramente una spinta in più dal “suo” pubblico. Ecco perché Mancini sta accarezzando l’idea di rischiare una carta che potrebbe spiazzare tutti.
Verso Italia-Inghilterra, la pazza idea di Mancini
L’Italia ha notoriamente un problema su tutti, quello del centravanti. Sono anni che non “produciamo” più un bomber di grandezza assoluta e di valore internazionale. Il migliore, almeno su territorio nostrano, è Ciro Immobile. Il problema atavico dell’attaccante della Lazio però è che cambiando la tonalità di azzurro e indossando la casacca della Nazionale, i numeri non sono neanche lontanamente paragonabili.
Inoltre Immobile non solo è infortunato, ma ha anche compiuto da poco 33 anni. Il suo sostituto naturale, Belotti, è anche lui ai box, senza contare che da 2 stagioni è ormai l’ombra di sé stesso. Queste condizioni hanno permesso al rampante Giacomo Raspadori di emergere e farsi largo nelle gerarchie, laddove anche Scamacca ha avuto problemi fisici e tutt’ora non è al top. E’ per questo che Mancini sta considerando l’idea di scommettere su Mateo Retegui, centravanti argentino ma con cittadinanza italiana, che attualmente milita nel Tigre ma è di proprietà del Boca Juniors.
La carta d’identità dice 23 anni, ma i numeri che interessano al CT sono i 19 gol con cui nella passata stagione ha vinto la classifica marcatori della Primera Division argentina e i 6 messi a segno in 7 match disputati nel campionato da poco ricominciato. Per lui sarebbe già pronta la 9, mentre in Argentina i tifosi protestano per lo “scippo” del centravanti oriundo, che i sudamericani sentono ragionevolmente loro. Inoltre col Napoli interessato all’acquisto del ragazzo, un esordio al Maradona potrebbe trasformarsi in un appuntamento con la storia da predestinato. L’alternativa sarebbe Gnonto.
