Lazio, l’ex Lucas Leiva si ritira: l’addio in lacrime commuove i tifosi. Il 36enne centrocampista brasiliano costretto ad appendere gli scarpini al chiodo
Per cinque stagioni è stato uno dei pilastri e al tempo stesso uno dei segreti della Lazio che con Simone Inzaghi in panchina ha conquistato una Coppa Italia e due Supercoppa Italiana e disputato campionati di ottimo livello. Insieme con Sergej Milinkovic-Savic e Luis Alberto, Lucas Leiva ha formato uno straordinario terzetto di centrocampo, vero e proprio motore infaticabile di una squadra che ha spesso prodotto un gioco spettacolare e redditizio.
Dopo un intero lustro trascorso nella Capitale sulla sponda biancoceleste del Tevere, lui che in passato per ben dieci anni aveva indossato la maglia rossa del Liverpool, Leiva ha deciso di chiudere la carriera nel club che lo aveva lanciato nel grande calcio e in cui era professionalmente nato, il Gremio di Porto Alegre. Ma ora il 36enne centrocampista brasiliano, tra la sorpresa di tutti, ha detto basta annunciando il ritiro dall’attività agonistica.
Lazio, l’ex Lucas Leiva si ritira: ha problema di salute da non sottovalutare
L’ex stella della Lazio ha comunicato a tutto il mondo di voler appendere gli scarpini al chiodo e la ragione è solo ed esclusivamente legata alle sue condizioni di salute. Leiva ha infatti scoperto di avere un problema cardiaco. L’annuncio ufficiale è arrivato in queste ore in queste ore durante una conferenza stampa a Porto Alegre, città della sua prima e ultima squadra in carriera: il Gremio.
Visibilmente commosso, l’ex Lazio era fermo ai box dallo scorso dicembre, quando gli era stato diagnosticato appunto un problema cardiaco durante lo svolgimento di alcuni test di routine. Queste le sue dichiarazioni più significative rilasciate addirittura in lacrime: “Voglio ringraziare il Gremio per tutto il supporto che mi ha dato in questi tre mesi. Oggi annuncio il mio ritiro. È stato un periodo difficile e credo che sia la prima volta che mi vedere piangere“.
Leiva ha poi preseguito: “Sto finendo dove avrei voluto finire, ma non nel modo in cui avrei voluto finire. Sono sicuro che adesso si aprirà un nuovo capitolo. Speravo che la situazione potesse migliorare, ma così non è stato. La mia salute viene prima di tutto e giunti a questo punto non avevo altra scelta“. Un peccato davvero per un giocatore che nel corso della sua carriera non si è mai risparmiato, facendosi ammirare e apprezzare da compagni, avversari e tifosi.
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