Lazio, l’agente di Milinkovic sul futuro: la frase non lascia dubbi

Milinkovic Savic lascerà la Lazio a fine stagione, permettendo alla Lazio di non perderlo a zero. Le parole dell’agente non lasciano dubbi.

I biancocelesti sembrano in caduta libera: esclusa la vittoria interna contro il Sassuolo, i capitolini hanno perso tre delle ultime quattro gare disputate; senza questo score, non sarebbe un problema lo scontro diretto perso contro i rossoneri.

Maurizio Sarri non ha mai detto di esser uscito dalle competizioni europee per concentrarsi sul campionato, ma alcune dichiarazioni sulle tante partite e sulla rosa corta hanno fatto intendere che dimezzare il numero di gare da disputare poteva essere una necessità.

E difatti, da quando i laziali sono usciti anzitempo dalla Conference, la squadra ha migliorato lo score, arrivano direttamente fra il secondo e il terzo posto.

Matematicamente devono fare ancora dieci punti per esser certi del piazzamento, ma la strada non sarà semplice: la prossima gara sarà quella casalinga contro il Lecce, poi la trasferta di Udine, la gara interna contro la Cremonese e infine il 4 giugno il cerchio si chiude ad Empoli. Sulla carta, nessun big match o partita proibitiva, ma la paura è che qualche centimetro si potrebbe perdere inaspettatamente.

Come se non bastasse, i tifosi devono provare a capire anche quale sarà il futuro del club: con molta probabilità a fine anno Igli Tare potrebbe lasciare la carica di direttore, forse per  un profilo più adatto al calcio e agli interpreti che richiede il tecnico, ma soprattutto dovrebbe partire Milinkovic Savic. 

Sergej: La parole dell’agente fugano ogni dubbio

Il centrocampista serbo a giugno partirà: per l’ottimo rapporto con il club, l’accordo è quello di partire a giugno, con il giocatore che avrebbe ancora un anno di contratto, cosicché il club possa guadagnare qualcosa dalla sua cessione. Un gruzzoletto non all’altezza del calciatore, ma che quantomeno permetterebbe al DS di reinvestirlo per prendere il suo sostituto.

Nonostante questo grande amore, che ha reso il “sergente” una bandiera della Lazio, considerando che ormai è arrivato nella capitale da otto anni, il procuratore del giocatore, Mateja Kezman, si è detto non estremamente contento delle critiche severe che sono state rivolte verso il giocatore.

Ha infatti detto: “Qualcuno usa parole troppo forti su Milinkovic e la sua forma. Questi sono nemici della Lazio, è una vergogna. Non sta vivendo il suo miglior momento, ma in otto anni non è mai stato otto il suo livello”.

Ha, quindi, continuato: “Ci sta avere una brutta settimana. Anche lui è umano e nella vita possono capitare degli up & down. Sta lavorando per giocare meglio possibile e darà la vita per la Lazio nelle ultime quattro gare“.

A fine stagione, con il piazzamento-Champions eventualmente conquistato, verranno fatti i ragionamenti di dovere. Ad oggi l’unica certezza è che Milinkovic vuole il meglio per il club.