Totti protagonista agli Internazionali di tennis: il Capitano giallorosso per antonomasia parla proprio della Roma, Mourinho resta un enigma.
Totti scende in campo. Almeno idealmente. Il terreno di scontro è uno: la Roma. Le variabili in gioco erano e restano tante. Sul terreno del Foro Italico gareggia Alcaraz, ma i cronisti sono tutti interessati al Capitano giallorosso per antonomasia. Troppi gli argomenti da affrontare: in primis, appunto, il futuro di Mourinho e poi l’avvenire di Dybala. Mourinho sa che c’è un altro anno e intende rispettarlo: il problema è dopo, potrebbe essere già quest’estate se il mercato non dovesse dare le risposte più giuste.
Quelle che vorrebbe sentire Mourinho, ovvero che i top player rimangano al proprio posto e le riserve siano all’altezza. Una sequela di cose che devono essere messe nero su bianco per evitare una disputa successiva. Totti naturalmente spera il meglio per la Roma. Situazione che vive da tifoso, ma da ex dirigente dice: “Se fosse per me sarebbe tutto più semplice, mi metterei attorno a un tavolo e cercherei di chiarire”, lascia tutti con un punto interrogativo. Tenere Mourinho significa convincerlo che c’è ancora margine per lavorare.
Totti netto su Mourinho: “Ecco cosa farei”
Lo Special One il prossimo anno non vuole più fare i salti mortali per mettere insieme una squadra spendibile. Questo chiede – sotto altri aspetti – anche Paulo Dybala che vuole rimanere a Roma solo con Mourinho. Totti, però, apre all’incontro: “Forse a fine stagione faremo la famosa cena e vedremo”. Tutto è in forse, ma Totti torna a parlare di Roma come fosse ancora parte integrante della società.
Questo fa bene non solo ai romantici, ma anche a coloro che cercano riferimenti nel mercato. Perciò i Friedkin aspettano e sperano di risolvere i sospesi in fretta, perché il posto in società per Totti è ancora valido. Allora sì che Mourinho potrebbe strappare un assenso anche più lungo del previsto.