Juventus, Allegri rischia l’esonero? Lo scenario. L’eliminazione in semifinale di Europa League potrebbe far cambiare idea alla società
La sconfitta rimediata a Siviglia dalla Juventus nella semifinale di ritorno di Europa League, ko che ha sancito la fine dell’avventura europea dei bianconeri, riporta bruscamente d’attualità la posizione di Massimiliano Allegri in vista della prossima stagione. L’allenatore livornese nelle dichiarazioni post partita nonostante il 2-1 a favore degli andalusi padroni di casa ha difeso la propria squadra che corso dei 120 minuti del Sanchez Pizjuan ha rischiato in più occasioni sia di subire altri gol che di realizzarne. Ma una frase in particolare consegnata ai microfoni di Sky e DAZN non sembra aver trovato il gradimento della dirigenza: “Più di così non si poteva fare, era difficile vincere a Siviglia“.
Secondo il presidente di Exor, John Elkann, si sarebbe invece potuto e dovuto fare molto di più. E mentre si riaccendono i riflettori sui filoni dell’inchiesta Prisma con il deferimento della società e degli ex dirigenti apicali, si torna a ipotizzare un avvicendamento alla guida della squadra per la prossima stagione. A instillare il dubbio sulla conferma di Massimiliano Allegri è uno dei giornalisti più informati sulle vicende, sportive e non, della Vecchia Signora. Nel corso della diretta di calciomercato.it ai microfoni di TvPlay è intervenuto Emanuele Gamba inviato del quotidiano La Repubblica.
Juventus, Allegri rischia l’esonero? Lo scenario lascia i tifosi senza parole
“Da un punto di vista tecnico Allegri ha perso tutto – ha dichiarato Gamba -. La Juventus ieri sera ha raccolto quello che semina da un anno, cioè poco o nulla. Il bilancio sportivo è pesantemente negativo. Elkann è sempre stato il protettore di Allegri, quindi è probabile che darà lui l’ultima parola sulla questione, ma è da valutare che posizione voglia tenere nei confronti della dirigenza bianconera. Quel che è certo è che saranno giorni caldi in casa Juventus”.
Secondo Gamba sono due i tecnici preferiti dal maggior azionista del gruppo torinese in caso di esonero del tecnico toscano: uno è Igor Tudor, attuale allenatore dell’Olympique Marsiglia, l’altro è Raffaele Palladino che ha preso il Monza ultimo in classifica trascinandolo non lontano da una clamorosa qualificazione in Conference League. Nelle prossime settimane se ne saprà certamente di più, ma la posizione di Allegri appare decisamente in bilico. Tanto che neanche un gran finale di campionato potrebbe garantirgli la conferma per il prossimo anno.
