Prima di pensare ai calciatori da portare a Formello, il patron laziale cerca il ds: ecco tutte le soluzioni per il post-Tare
La Lazio è alle prese con un intenso finale di stagione:in queste ultime tre giornate i biancocelesti saranno impegnati a Udine, all’Olimpico con la Cremonese e poi ad Empoli, per cercare di raggiungere una posizione utile alla prossima Champions League. Il vantaggio che la squadra di Sarri aveva accumulato sulle avversarie in lotta per i primi posti è diminuito dopo i ko contro Torino, Inter e Milan ma comunque la classifica al momento vede i laziali quarti.
In attesa di capire come sarà il finale di stagione biancoceleste e quindi aspettando che Lotito conosca il budget da poter investire sul mercato, il patron della Lazio ha un altro nodo da sciogliere, quello del ds con Igli Tare che è in scadenza. Stando a quanto riporta Il Messaggero, il presidente laziale si sta iniziando a guardare intorno.
Tare ai saluti
Che tra Igli Tare e Maurizio Sarri non scorra buon sangue è ormai chiaro, ma comunque il tecnico non ha mai posto un aut aut fra lui e il ds. Per l’allenatore, al di là delle divergenze caratteriali, Igli non capisce il suo calcio e quindi non riesce a sostenerlo e ad assecondarlo sul mercato. Il diesse è in scadenza di contratto e nonostante il legame con Lotito non è escluso che stavolta saluti veramente Formello.
Il nome suggerito a Lotito da Sarri, è da tempo quello di Giuntoli; il presidente ci sta pensando e si è fatto dare i numeri di Cristiano e del suo braccio destro Pompilio. In realtà entrambi sono già d’accordo con la Juve, ma De Laurentiis non ha intenzione di liberarli per la destinazione Torino (il ds ha ancora un altro anno di contratto con i partenopei). Lotito non ha mai preso un ds più legato all’allenatore che a lui stesso, ma stavolta non è esclusa la rivoluzione. Fra i candidati rimbomba l’emergente Aronica dell’Empoli da diverso tempo. Il ritorno da dirigente dell’ex Foggia sarebbe invece un’operazione alla Tare, magari con Fabiani dg a supervisionarlo. Fabiani lavora nell’ombra, ha feeling con Sarri, ha vinto ovunque ed è uomo di fiducia assoluto del patron. In più la Primavera, che sta seguendo con Enrico Lotito, oltre ad aver conquistato la promozione in Primavera 1 , ieri si è aggiudicata ance la Supercoppa contro il Genoa, chiaro segnale che Fabiani abbia sposato in pieno la causa biancoceleste.
