Si medita una rivoluzione in casa Juventus dopo tre stagioni deludenti e al di sotto delle aspettative. Con l’arrivo del nuovo direttore sportivo Cristiano Giuntoli ci saranno ben 12 cessioni. Chi è pronto a fare le valige.
Le cessioni che si stanno studiando in casa potrebbero riguardare anche giocatori di assoluto valore che non stanno funzionando o che saranno sacrificati sull’altare di una squadra pronta a rinnovarsi.
Partiamo dai top player, alcuni di questi hanno fatto la differenza nel tempo, altri invece sono nuovi che non hanno avuto impatto. Se pareva certo il rinnovo di Angel Di Maria per una seconda stagione in bianconero, queste ultime prestazioni hanno deluso molto la società che è pronta a lasciarlo partire verso il sogno del ritorno al Rosario Central. Non rinnoverà Juan Cuadrado che è ormai arrivato alla fine della sua carriera ed è apparso decisamente fuori giri in questo inizio di campionato.
Chi la Juventus vorrebbe trattenere, ma probabilmente non avrà la forza per farlo è Adrien Rabiot. Il francese è stato il migliore della stagione dei bianconeri, ma è in scadenza di contratto e senza coppe difficilmente rimarrà a Torino. Oltre a questo parametro va specificato che il calciatore pretende una cifra che a Torino non si possono permettere di offrigli. Si parla di dieci milioni a stagione, un qualcosa che al momento appare davvero difficile solo pensare.
La cessione di lusso
La cessione di lusso in casa Juventus sarà sicuramente quella di Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo sta rendendo molto al di sotto delle aspettative e ha un buon mercato. Potrebbe essere lui il nobile sacrificato per far entrare nelle casse dei bianconeri la giusta liquidità in un momento così complesso. Si è parlato di numerosi club per lui che sperano di fare il colpaccio, magari prendendolo anche a una cifra semi abbordabile.
Certo oggi Dusan non vale il prezzo pagato dalla Juve a gennaio 2022 per strapparlo alla Fiorentina. I tifosi storcono il naso perché c’è la sensazione che ci si possa pentire di questa cessione, ma al momento l’addio dell’ex viola sembra essere l’unica soluzione possibile per evitare ulteriori problemi in casa bianconera. Molto dipenderà anche dalla volontà del calciatore ex Fiorentina, che sembra avere voglia di riscatto e di dimostrare a Torino tutto il suo valore.
I giovani vanno in prestito?
Quest’anno la Juventus ha avuto la possibilità di mettere in bella mostra tanti giovani saliti dalla Nex Gen. Sicuramente i migliori sono stati Nicolò Fagioli e Samuel Iling Jr che rimarranno senza alcun dubbio. Dovrebbe guadagnarsi la riconferma anche Matias Soulè su cui la società crede molto in vista del futuro. Chi invece era partito fortissimo e poi ha vissuto delle fasi molto complicate è Fabio Miretti. Il centrocampista è un talento naturale, ma finora non ha trovato continuità. Mandarlo a giocare in prestito in Serie A per lui sarebbe importante, per poi tornare ancora più forte. Stesso discorso si può fare per Enzo Barrenechea anche lui ragazzo giovane e di prospettiva che però ha bisogno di continuità e di trovare il giusto spazio per fare la differenza.
Via gli esuberi
Ci sono anche molti esuberi da sistemare alla Juventus. I primi e più rischiosi sono i cavalli di ritorno. Non verranno esercitati i diritti di riscatto per Weston McKennie, Denis Zakaria e Arthur Melo rispettivamente da Leeds, Chelsea e Liverpool. I tre calciatori però non rimarranno sicuramente a Torino e andranno a giocare. Attenzione però perché vengono da stagioni complicate e hanno un ingaggio molto pesante. Proprio per questo motivo tutti e tre i calciatori rischiano di diventare un problema non indifferente per la società.
In rosa poi ci sono alcuni giocatori che non continueranno la loro avventura in bianconero sia perché hanno trovato poco spazio, sia perché non rientrano nel progetto sportivo. Il primo è Daniele Rugani che è tornato da un prestito per volere di Max Allegri ma ha giocato davvero poco e non è molto amato dal pubblico. C’è poi la grana Kaio Jorge. Il brasiliano è fermo ai pit stop per un infortunio molto grave al tendine rotuleo, per lui si teme che tornare a giocare ad alti livelli sia difficile. La Juventus però crede in lui e quindi probabilmente non sarà ceduto in via definitiva ma andrà via in prestito. Infine impossibile è pensare che possa essere riscattato Leandro Paredes dal Paris Saint German nonostante un rush finale di stagione abbastanza positivo.
Attenzione alle occasioni
Il calciomercato è sempre la patria delle occasioni, questo vuol dire che sono davvero pochi gli inamovibili di questa squadra. Tra quelli sicuri di rimanere possiamo contare davvero pochi ragazzi Danilo, Gatti, Fagioli, Locatelli, Pogba, Chiesa e poco altro. Tutti gli altri sono eventuali situazioni da valutare, compreso Gleison Bremer. Se dovessero arrivare offerte economiche molto importanti chiunque potrebbe essere sacrificato sull’altare di un calcio che ormai in Italia è diventato mercé per gli stranieri con gli sceicchi pronti a rinforzare le loro squadre con cifre da capogiro.
