Milan, è rivoluzione dopo l’addio di Maldini: Pioli avrà più poteri anche sul mercato ed a livello dirigenziale. Pronta la lista degli acquisti
Un vero e proprio terremoto è scoppiato in casa Milan; l’addio di Maldini è stato davvero inaspettato ed arrivato dopo la rottura definitiva arrivata con Cardinale. Oltre un quarto di secolo in rossonero prima da calciatore e poi da dirigente per l’ormai ex direttore che sarà sostituito dall’intelligenza artificiale.
Maldini, infatti, è stato esautorato ed ora maggiore spazio sarà dato a Billy Beane, l’inventore del Moneyball che diventa consulente per il mercato insieme ai suoi algoritmi su cui si formerà il prossimo mercato rossonero. Peraltro il budget non è certo da top club; la proprietà ha infatti stanziato appena 35 milioni per l’estate, oltre ai ricavi derivanti dalle cessioni che inevitabilmente dobvranno essere remunetarive.
L’addio di Paolo Maldini da direttore dell’area tecnica, avrà ripercussioni anche su Stefano Pioli. Il tecnico, infatti, avrà ora anche più poteri, non solo sul campo ma anche a livello dirigenziale. L’allenatore, molto stimato da RedBird, sarà coinvolto anche nelle scelte aziendali.
L’obiettivo è chiaro; tutte le decisioni saranno assunte a livello collegiale e Pioli rappresenterà la figura più importante al centro sportivo, considerato come Furlani, l’ad, sarà impegnato sull’area finanziaria e Moncada concentrerà i suoi sforzi sull’area internazionale.
Milan, Pioli vuole un trequartista: i nomi sul taccuino
Insomma, quasi una figura di allenatore-manager all’inglese per Pioli che sarà chiamato ad indicare alla dirigenza dove intervenire in sede di mercato. Prende forma, insomma, il piano che la proprietà aveva per Pioli già da diverso tempo. Non un compito facile, ma di grande responsabilità per Pioli che inizierà a lavorare sulla nuova annata da subito, con la costruzione della squadra he poi porterà in ritiro.
Già, ma quali saranno le mosse sul mercato dei rossoneri? Il Milan ha già perso Brahim Diaz; il Real Madrid l’ha infatti riportato a casa e blindato, con tanto di prolungamento fino al 2027. Sarà lui, infatti, l’erede di Asensio che ha deciso di lasciare le merengues a parametro zero.
Un addio pesnte, perché Pioli confidava molto nel ragazzo spagnolo. Manco a dirlo, è l’attacco dove si concentrano le maggiori attenzioni dei rossoneri; è avanzata la trattativa per Kamada e dovrebbe andare in porto nonostante l’addio di Maldini ma solo il giapponese non basterà di certo.
Ecco perché si cercano altri profili in grado di giocare sulla trequarti; l’ultimo profilo è quello dello statunitense Pulisic, in uscita dal Chelsea e contratto in scadenza nel 2024. Potrebbe essere operazione di marketing per la proprietà statunitense essendo nazionale a stelle e strisce.
Piace, però, anche Marcus Thuram; figlio di Lilian, 16 reti in 32 gare – una media di un gol ogni due match – con il Borussia Monchengladbach e soprattutto un contratto che scadrà il prossimo 30 giugno, quindi acquistabile a parametro zero.
