Juventus, uno scambio per arrivare a Zaniolo? La conferma spiazza i tifosi

La Juventus ha formalizzato la prima offerta per Zaniolo: proposta al Galatasaray una contropartita.

Zaniolo non passa mai di moda e i bianconeri avrebbero individuato nell’attaccante ex Roma il futuro titolare nel trio offensivo di Massimiliano Allegri.

Con l’imminente addio di Angel Di Maria, che non prolungherà il contratto in scadenza il 30 giugno, la dirigenza bianconera tenterà di sostituire l’argentino, fresco campione del mondo, nei tempi più brevi possibile.

Zaniolo: arriva la prima offerta, ecco la contropartita.

Secondo il giornalista turco Sabah Spor, la Juventus avrebbe presentato al Galatasaray la prima offerta formale.

Su Bulent Timurlenk, infatti, viene riportato come la vecchia signora stia tentando più possibile di abbattere l’enorme cifra (pari a 35 milioni) che chiedono i giallorossi e che al momento la società non potrebbe permettersi di sborsare, non avendo nemmeno più gli introiti della Uefa Champions League.

Se fino a ieri, la Juventus era disposta ad arrivare a spendere circa 25 milioni di euro, oggi, per abbassare la richiesta, avrebbero offerto il cartellino di Weston McKennie, mezzala statunitense che nell’ultima stagione ha giocato in prestito in Premier League al Leeds United.

Il club turco starebbe valutando l’offerta del club piemontese, dopo che il centrocampista degli States nella stagione appena conclusa ha messo a referto 19 presenze (e un assist) con la maglia dei gialloblu in sei mesi e 41 partite in totale.

Al Galatasaray McKennie troverebbe tanti altri ex calciatori della Serie A, come Sergio Olivera, che ha vinto la Conference League con la Roma, Ayhan, ex centrale di difesa del Sassuolo, Torreira, titolare nella mediana della Fiorentina, Mertens, bandiera del Napoli di Sarri, Icardi ex centravanti capitano dell’Inter e Muslera, estremo difensore laziale per tanti anni.

Zaniolo, invece, era già stato trattato dai bianconeri in inverno, ma la Roma aveva scelto di non accettare l’offerta di prestito con eventuale riscatto, cedendolo piuttosto all’estero per ricavarci più soldi possibili.

A conti fatti, la società capitolina ottenne 15 milioni di parte fissa, più 10 di eventuali bonus e una percentuale sulla rivendita che a questo punto potrebbe già fruttare nella stagione in arriv0.