Montella sarà l’undicesimo ct di una nazionale straniera: ecco quanta abbondanza in Europa e in Asia.
Vincenzo Montella firmerà il contratto con la federcalcio turca per diventare ct della Turchia. Dopo due stagioni all’Adana Demirspor, l’ex attaccante della Roma è pronto ad affrontare una nuova sfida. La nazionale turca ha come obiettivo quello di qualificarsi serenamente ai prossimi Europei (è inserita nel girone con la Croazia, al momento prima) e chiaramente tornare al Mondiale, dal quale manca dall’edizione del 2002.
La Turchia nel campionato del Mondo svoltosi in Corea del Nord e Sud arrivò addirittura terzo. Successivamente, però, non è riuscito mai a qualificarsi alla fase a gironi. Agli Europei, al di là della parentesi felice in Austria e Svizzera con la conquista sorprendente delle semifinali, la squadra ha sempre faticato. Montella, ora, dovrà prendere il posto di Stefan Kuntz, criticato per le ultime recenti prestazioni della selezione.
Montella non sarà l’unico commissario tecnico italiano ad allenare una nazionale straniera. Infatti, escludendo Carlo Ancelotti che prenderà con ogni probabilità le redini del Brasile a partire dalla prossima stagione, ci sono altri 10 allenatori che allenano una selezione. L’ultimo ad accettare l’incarico per una federcalcio straniera è stato Roberto Mancini.
Da Mancini in Arabia ad Arena a Laos: tutti i ct italiani in giro per il mondo
Saranno 11 i commissario tecnici italiani a guidare nazionali straniere. Un vanto per la scuola di allenatori nostrana, che si dimostra sempre di primissimo livello. Addirittura, per lanciare un nuovo progetto vincente, l’Arabia Saudita ha messo sotto contratto Roberto Mancini, campione d’Europa con gli Azzurri.
Molto noto e apprezzato il ct Marco Rossi, allenatore dell’Ungheria. La formazione magiara sta disputando un ottimo girone di qualificazione ad EURO 2024.
Nato in Italia, ma con cittadinanza tedesca, Domenico Tedesco ha accettato diversi mesi fa l’incarico da commissario tecnico del Belgio, una nazionale in ricostruzione dopo l’addio di Roberto Martinez.
In Slovacchia c’è Francesco Calzona, ex vice di Sarri e collaboratore tecnico di Spalletti al primo anno a Napoli. L’Azerbaigian, invece, è guidata da Gianni De Biasi, che per sei anni ha guidato anche l’Albania, portandola sorprendentemente ad EURO 2016.
Restando in Europa, Malta è allenata da Michele Marcolini. La nazionale isolana è inserita nel girone di qualificazione ad EURO 2024 con l’Italia ed è uscita sconfitta al primo incontro disputato nel Ta’ Qali Stadium.
In Asia, invece, ci sono ben 3 ct italiani oltre a Roberto Mancini. Francesco Moriero, ex centrocampista della Nazionale italiana, è commissario tecnico delle Maldive; Guglielmo Arena è selezionatore del Laos; Vincenzo Alberto Annese è ct del Nepal. Questi ultimi due si incontreranno il 12 e il 17 ottobre per il doppio impegno andata e ritorno valido per la prima fase di qualificazione al Mondiale 2026. Solo uno dei due supererà il turno e continuerà a sognare un posto in Coppa del Mondo.
In Africa un solo ct italiano: Stefano Cusin allena il Sud Sudan e di recente ha confessato che guadagna davvero poco da questo incarico. Il giusto per mantenere la famiglia in Italia.