Una sorpresa che manda al settimo cielo tutti i tifosi: a un anno e mezzo dal suo arresto cardiaco Christian Eriksen è tra i convocati della Danimarca per i Mondiali in Qatar
Ancora poco meno di due settimane e l’attenzione di tifosi, addetti ai lavori e appassionati sarà rapita dai Mondiali. Anche se, come è noto, gli Azzurri guidati dal Ct Roberto Mancini non prenderanno parte alla rassegna iridata, ospitata in Qatar, l’interesse degli sportivi italiani per il più importante appuntamento del calendario calcistico non verrà meno.
D’altronde, l’assistere a dei match senza lo stress del risultato restituisce l’essenza ludica del calcio nonché il puro piacere di godere di uno spettacolo senza le sofferenze legate al risultato da centrare. E poi, per dirla tutta, i Mondiali offrono l’occasione più unica che rara di poter ammirare nel breve intervallo di un mese tutte le più brillanti stelle del firmamento calcistico.
Non solo. Smessi giocoforza gli abiti del tifoso, gli italiani per un mese potranno indossare quelli del talent scout potendo scovare qualche calciatore sconosciuto che milita in una Nazionale non di prima fascia che potrebbe fare al caso di un club della Serie A.
Insomma, sono tanti per gli sportivi italiani i motivi di interesse di un Mondiale che pure non vede tra le Nazionali partecipanti quella di casa nostra. Non ultimo, un ritorno a sorpresa che li riempie di gioia: figura, infatti, anche l’ex interista Christian Eriksen, vittima di un arresto cardiaco in campo durante il match tra la sua Danimarca e la Finlandia a Euro 2020 un anno e mezzo fa, nella rosa preliminare dei convocati dal Commissario tecnico danese Kasper Hjulmand per i Mondiali in Qatar.
Il centrocampista del Manchester United, club cui è approdato dopo la parentesi al Brentford dopo la rescissione del contratto con l’Inter in quanto inidoneo alla ripresa dell’attività agonistica per gli specialisti dell’Istituto di Medicina dello Sport del CONI, tornerà quindi a giocare nella fase finale di una competizione internazionale. Per l’ex Inter sarà la terza Coppa del Mondo della sua carriera dopo Sudafrica 2010 e Russia 2018.
Tra i 21 giocatori ufficializzati dal CT Hjulmand ci sono anche gli “italiani” Joakim Maehle e Simon Kjaer il cui provvidenziale e tempestivo massaggio cardiaco dopo avergli liberato le vie aeree ha salvato la vita a Eriksen.
Per completare la lista dei 26 ci sono ancora cinque posti a disposizione. “Dieci-dodici giocatori sono in competizione per gli ultimi posti, può succedere di tutto. A molti giocatori mancano ancora due partite da giocare coi rispettivi club e le cose potrebbero cambiare“, ha precisato il Ct danese.
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