Il ct della Nazionale torna a parlare di Mario Balotelli: la confessione di Roberto Mancini.
Mario Balotelli è tornato a far parlare di sé con il suo trasferimento in Svizzera. L’ex attaccante di Inter e Milan ha lasciato l’estate scorsa l’Adana Demirspor di Montella per approdare al Sion di Tramezzani. Così può recarsi a Brescia con più facilità. Il suo avvicinamento in Italia, però, non è di certo casuale. Il cruccio di SuperMario resta sempre la Nazionale, che ha sfiorato ai playoff dei Mondiali, persi miseramente dall’Italia di Mancini contro la Macedonia del Nord.
Balotelli avrebbe voluto giocare quella partita a Palermo per aiutare la squadra. Invece, il ct non ha voluto convocarlo, preferendo altri giocatori che hanno reso ben al di sotto delle aspettative. Intanto, proprio Roberto Mancini è tornato a parlare di SuperMario, suo ex calciatore all’Inter e al Manchester City: le dichiarazioni del commissario tecnico.
Mancini su Balotelli: “Con quel talento…”
Il commissario tecnico della Nazionale ha sempre speso belle parole per Mario Balotelli. E’ un calciatore con il quale ha mantenuto un rapporto di stima, tant’è che riuscì a riportarlo in Azzurro dopo diversi anni, dandogli tanta fiducia. L’età, chiaramente, influisce tantissimo ora. Mancini cerca profili giovani, come Scamacca e Raspadori, e ha ormai escluso diversi attaccanti che difficilmente possono garantirgli prestazioni positive in continuità. Tuttavia, il ct dell’Italia ha un grande rimpianto, che si chiama Mario Balotelli.
Nel corso dell’intervista a Radio anch’io Sport, l’allenatore della Nazionale ha espresso il suo parere con l’attuale centravanti del Sion: “Con il talento che si ritrova Balotelli poteva essere fra i più grandi“. Una confessione amara. Balo avrebbe potuto fare molto di più, ma ha sprecato molte sue chance a causa dei suoi atteggiamenti e comportamenti in campo e fuori, motivo per cui è sempre stato al centro dell’attenzione mediatica.