Stefano De Martino, il suo futuro in Rai: cosa è stato deciso

Stefano De Martino si ferma. Il celebre conduttore tornerà sul piccolo schermo, ma non subito: pausa in amore e sul lavoro.

Stefano De Martino si prende una pausa di riflessione. Stavolta non c’entra Belen, per cui è tornato al centro delle cronache rosa, ma è una questione di lavoro. Anche qui – come nel caso dell’argentina – la pausa non l’avrebbe decisa lui: tante sono le indiscrezioni in tal senso, ma la verità è che De Martino si rimette alle indicazioni dell’azienda. La Rai punta su di lui, sarebbe strano il contrario dopo i risultati dello scorso anno, ma non vuole giocarsi subito la carta “Bar Stella”.

Nè tantomeno ‘sprecare’ lo slot di STEP. Entrambe le trasmissioni torneranno, ma più avanti: “Stasera tutto è possibile”, che aveva fatto le fortune dell’autunno di Raidue, tornerà ma soltanto nel 2024. Si tratta, quindi, della seconda parte dei palinsesto. I fan sono rimasti male, si aspettavano un rientro di De Martino immediato: non proprio a settembre, ma a ottobre speravano di rivederlo. Il conduttore resterà in disparte: ha delle cose da fare.

De Martino si ferma: non torna a settembre, quando lo rivedremo in tv

Rumors affermano che starebbe preparando un altro spettacolo teatrale, magari adesso avrà la testa altrove. L’ispirazione, però, non passa mai. È con quella che vuole ritrovarlo la Rai. Proporgli nuove sfide sarà l’imperativo del prossimo futuro. Una stagione in cui la tv pubblica vedrà dei cambiamenti importanti: il jolly deve essere ancora lui, ma con molta calma. Centellinare, non procrastinare. De Martino è importante, ma a piccole dosi: “Bar Stella” ha confermato che l’ex ballerino, ormai, ha la maturità giusta in conduzione, pertanto può permettersi di aspettare.

Non troppo, però, altrimenti i fan insorgono nuovamente: il seguito sui social del conduttore è impressionante. Forse lo vedremo qualche volta ospite da Mara Venier a Domenica In, riconfermata da subito anche il prossimo anno. Lei e De Martino le basi per il futuro: un avvenire che prende forma un po’ alla volta, al netto di voci, supposizioni e probabilità.