Lazio, da Provedel a Kamada: i top e flop del 2023 biancoceleste

Lazio, da Provedel a Kamada: i top e flop del 2023 biancoceleste. È stata una stagione tutto sommato soddisfacente per il club capitolino

Resta un’annata da ricordare quella che ci siamo appena lasciati alle spalle per la Lazio di Claudio Lotito. Il club biancoceleste al termine dello scorso campionato ha ottenuto uno straordinario secondo posto in classifica, miglior piazzamento degli ultimi ventitre anni che ha garantito il ritorno in Champions League dopo un digiuno di tre anni. Era dai tempi dello scudetto conquistato nel 2000 sotto la presidenza di Sergio Cragnotti che gli aquilotti capitolini non ottenevano un risultato di questo livello. Dunque la prima parte del 2023 si può definire esaltante per la Lazio, mentre la seconda è stata di tutt’altro tenore.

La squadra di Maurizio Sarri che durante l’estate ha perso uno dei suoi pezzi da novanta, Sergej Milinkovic-Savic, trasferitosi come tanti altri giocatori di primo piano in Arabia Saudita. Al suo posto la società ha acquistato tre nuovi centrocampisti, ma questo profondo rinnovamento non ha prodotto i frutti sperati. La Lazio vista nel girone d’andata di questo campionato è sembrata la brutta copia della macchina quasi perfetta ammirata qualche mese fa. E i risultati confermano ampiamente questa sorta di involuzione.

Lazio, i top e i flop di questo 2023: Guendouzi la nota più lieta

Quando finisce un anno solare si compiono i bilanci definitivi, compreso il rendimento dei singoli giocatori. Per questo motivo proviamo ad individuare i tre giocatori migliori e i tre peggiori di questo 2023 in casa Lazio. Partendo dai cosiddetti top, tre calciatori si sono distinti per qualità di prestazioni e continuità: il portiere Ivan Provedel, il centrocampista Matteo Guendouzi e l’attaccante Mattia Zaccagni. L’estremo difensore friulano, arrivato dallo Spezia nell’estate del 2022, è stato una delle rivelazioni di quest’anno: oltre a metterte in mostra doti tecnico non indifferenti, Provedel ha dato un contributo essenziale con i suoi interventi decisivi al secondo posto della Lazio.

Maqtteo Guendouzi, arrivato l’estate scorsa, si è rivelato il miglior acquisto della società biancoceleste: il centrocampista francese a forza di grandi prestazioni si è guadagnato i galloni di leader e trascinatore della squadra. Molto bene anche Mattia Zaccagni, autore di gol molto pesanti e giocate di alta scuola durante la scorsa stagione. Per i tre cosiddetti flop si possono nominare il portiere Maximiano, il difensore Nicolò Casale e il centrocampista giapponese Kamada.

Il numero uno portoghese, acquistato dal Granada per 10 milioni di euro, ha perso subito il posto a vantaggio di Provedel e non ha più visto il campo, se non in qualche gara di Conference League: in pratica, un mezzo disastro. Peggio ancora ha fatto Kamada, presentato come il fiore all’occhiello del mercato estivo ma finora quasi mai decisivo nella stagione della Lazio. Casale infine: l’ex difensore del Verona dopo un buon avvio alla fine del 2022 si è smarrito del tutto fino a perdere il posto da titolare al centro della difesa.