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Viviano: “L’Inter ha poche certezze in campo. Allegri? Non solo colpe sue, ma un cambio può dare la scossa”

Emiliano Viviano a TvPlay

Emiliano Viviano, portiere del Fatih Karagümrük ed ex portiere tra le altre di di Fiorentina, Sampdoria e Bologna è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it su Twitch TvPlay

La sconfitta contro l’Udinese mette a rischio Inzaghi? “Ho visto gli ultimi 15 minuti del primo tempo e la ripresa, non avevo la sensazione che potesse finire così. Ci sono diversi alti e bassi, sia a livello di prestazioni che di risultati. Il problema non è tanto mandare via o Inzaghi o Allegri, quanto capire chi potrebbe sostituirli, vai a migliorare effettivamente la situazione? Prendi uno dei migliori? Nello specifico della partita non avevo la sensazione potesse finire così, è stato particolare, c’è un po’ di fragilità nell’Inter in questo momento”.

L’Inter sfiduciata dopo il mancato Scudetto? “A queste cose credo poco, è una cosa ormai successa tre mesi fa. Sicuramente non sta trovando certe sicurezze in campo, ma non credo sia correlato alla stagione passata. In questo momento per mille motivi mancano le sicurezze in campo, manca anche brillantezza in alcuni elementi e magari a quel punto qualcuno fa una corsa in meno, c’è un’iniziativa personale in più, dopo perdi sicurezza. La grandissima fiducia che ha il Milan è invece questa compattezza qua”.

Emiliano Viviano a TvPlay

I problemi dell’Inter

Le difficoltà dell’Inter: “Quando non vai bene le certezze a cui affidarsi sono quelle tattiche, mentre la sensazione è che ci siano difficoltà anche lì. Non voglio dare tutta la colpa ad Allegri, però quando non se ne viene fuori cambiare il tecnico talvolta dà una scossa ai giocatori, cambia la mentalità ai ragazzi. Per quanto magari non sia tutta colpa del tecnico. Nel caso specifico di Allegri per i costi credo sarà l’ultima opzione mandarlo via. La situazione con l’Inter poi non è paragonabile, l’Inter un match in Champions lo ha vinto, qualche punto in più in campionato lo ha fatto”.

Handanovic fa una buona partita contro l’Udinese? Ha colpe? “Forse può fare qualcosa in più sul tiro di Deulofeu finito sul palo, è l’unico momento in cui non ho visto l’atteggiamento giusto. Per il resto ha fatto credo una buona gara. Poco prima fa una parata incredibile a sinistra su un tiro basso di Lovric”.

Possibile che nella Juventus i giocatori siano contro Allegri? “Parlavamo con Pirlo, che ha giocato per 20 anni e allena da 5, mi diceva che non gli è mai capitato. Magari un giocatore segue meno certe indicazioni tattiche, o tenta più l’iniziativa personale”.

L'intervista di Viviano a TvPlay

Milan-Napoli

Sui cambi per il cartellino e Milan-Napoli: “Ci sono giocatori che hanno tante partite a curriculum, se hai un giocatore da 600 partite e lo levi, penso a Mkhitaryan, perché temi che possa prendere un altro giallo nonostante l’esperienza allora può essere un altro errore dell’allenatore. Se penso al Milan fa un gioco sì moderno, Maignan fa più lanci di tutti gli altri portieri, c’è un attaccante fortissimo come Giroud, ma giocare un bel calcio è una cosa diversa. Secondo me è il Napoli che gioca un bel calcio”.

Meret? “Lo ritengo un portiere forte, dopo un’estate così ci volevano gli attributi per tornare in porta con questa personalità”.

Maignan meglio di Donnarumma? “Maignan è fortissimo, Donnarumma però è un fenomeno. E’ un ’99, ha già 250 presenze tra i professionisti e ha fatto vincere un Europeo. Maginan comunque è il portiere più forte della A. Per quanto fatto in generale può essere Courtois, ma tra i pali dico Oblak. Per Donnarumma bisognerebbe vedere tutto quello che fa nelle partite, per esempio Neuer potrei far vedere 30/40 errori, per quanto sia un portiere fenomenale, qua sarebbe stato massacrato però. Oblak e Courtois sono stati  quelli che hanno fatti meno errori in assoluto”.

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