L’allenatore Nicola Legrottaglie, ex giocatore e difensore della Juventus, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it su TvPlay
Nicola Legrottaglie è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it su TvPlay. Sul tavolo di discussione le dinamiche di casa Juventus e il percorso del Milan. Queste le sue parole:
SU MILAN-JUVENTUS – “Sarà una delle partite importanti della settimana. Per il Milan per capire se le assenze determinano un calo netto fisico, mentale e anche di classifica, qualora perdesse punti. Per la Juventus, che per me rimane la favorita del campionato, perché dovesse vincere la riporterebbe in quella dimensione. Sino ad ora non è andata come previsto per i bianconeri, ma è stato fatto mea culpa e questa partita potrebbe segnare un bivio, dal quale ripartire e far partire un filotto”
SU ALLEGRI – “L’allenatore va cambiato solo in caso di catastrofe. Bisogna intervenire solo in casi gravi, e non è il caso della Juventus. Per fare un progetto di 4 anni su di lui le cose sono state chiarite sin dall’inizio. Non credo la Juventus abbia mai pensato di sostituirlo quando le cose non stavano andando bene. Sicuramente hanno chiarito le cose da migliorare. Il potenziale è così grande nella squadra che il tecnico non ha la percentuale più grande di colpa, deve scattare nella testa dei giocatori l’idea di essere più forte. Molte cose non sono dovute dall’allenatore. Puntiamo anche lo sguardo su quello che fa il professionista”
SUL MILAN – “Mancano dei giocatori che possono fare la differenza, come Maignan. Anche Hernandez, se non c’è lui il Milan perde un pezzo importante. Lui è incredibile nelle due fasi. Leao con lui dietro rende di più. Saelemaekers sembra un giocatore normale ma diventa fondamentale nell’idea tattica del Milan. Credo che il Milan sia strutturato bene, con due giocatori in ogni ruolo. Ma se giocano sempre gli stessi nelle partite che contano un motivo c’è, hanno qualcosa in più. Deve recuperare tutti per essere al top. Il Chelsea è un indizio in tal senso. Alla lunga paghi il conto. Il Milan in questo periodo potrebbe pagare il conto”
SU CONTE – “Credo che abbia già detto la sua nell’ultima intervista, dove ha palesato fastidio per chi mette in giro voci non fondate. In questo momento non serve parlare di questo. Sono allenatori che stanno facendo il loro mestiere. Condivido che disturbi e manchi di rispetto”.
SU VENTRONE – “Abbiam perso un amico, una persona importante”
SULLA ROMA – “Tutti abbiamo pensato potesse lottare per il titolo. Ma ha dimostrato di avere ancora qualche lacuna. E’ sotto ritmo in alcuni momenti della partita, è ancora una squadra lunga e non riesce a fare la pressione, davanti ha delle caratteristiche che devono essere fatte incastrare bene. Abraham, Dybala, Zaniolo, Pellegrini…ogni combinazione ha effetti diversi. Questo fa perdere un po’ di tempo.”
