Biasin: “Ho paura dei singoli del Barcellona, occhio a Lewandowski. Inzaghi punti sul contropiede”

Il giornalista Fabrizio Biasin è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it su Tv Play per parlare delle ultime tematiche in casa Inter.

Il giornalista di Libero Fabrizio Biasin ha parlato ai microfoni di Calciomercato.it su Tv Play ed ha trattato di tanti temi. Ecco le sue parole:

Biasin
Biasin su Tv Play
ARBITRI – “La cosa che mi piace è che a Barcellona sono molto incazzati, mi ricorda 12 anni fa ed è bello vivere una vigilia un po’ Leopardiana e il match della settimana scorsa ha reso questa sfida molto importante. Loro temono il biscotto all’ultima tra Bayern e Inter e per questo devono vincerle tutte”.
BARCELLONA – INTER: “Non credo che arretrare il baricentro sia una scelta, ma devi adeguarti all’avversario. Paradossalmente a me va bene se il Barcellona fa il possesso palla come all’andata, ma mi spaventano le giocate dei singoli come quelle di Lewandowski che all’andata è stato neutralizzato benissimo da De Vrij. L’Inter deve essere brava a fare il contropiede.

Biasin su Inter-Barcellona

Chi è meglio tra Xavi o Inzaghi: “Sono due storie diverse con missioni diverse. Il Barcellona vuole vincere Liga e Champions, l’Inter vuole vincere la Serie A e in Champions fare quel che si può, l’unico precedente è quello dell’andata e Inzaghi ha fatto meglio. All’andata ha azzeccato le sue mosse, non ero contento di vedere Calhanoglu regista e invece all’andata sia stato il migliore in campo. Inzaghi ha un problema al limite legato al coraggio, ma credo che si può risolvere.
Biasin ha continuato sul gioco: “Contro il Barcellona è stata fatta una scelta di logica e pragmatismo, non ha senso sfidarli su un campo che sono superiori e non ha senso aprirsi al gioco dei blaugrana. Lo scorso anno l’Inter faceva un discreto possesso palla e verticalizzazione sugli esterni ed è questo anche che deve fare”.
Poi prosegue: “Tra le tante partite che ho visto dell’Inter quella che mi ha esaltato di più è stata Barcellona-Inter del 2010, ho visto una fase difensiva straordinaria e anche quella è calcio”.
MILAN-JUVE : “Il Milan ha dato una lezione anche a noi. Questa è una squadra che magari inciampa una volta, ma difficilmente due volte. Prendi la scoppola contro il Chelsea, ma resti una squadra e reagisci contro la Juve. Il Milan può perdere una partita ma resta una squadra, la Juventus no”..
RINNOVO DZEKO – “Quando si parla di giocatori più in là con l’età bisogna attendere Primavera, molto dipenderà però dal budget del prossimo anno”.
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