De Lellis: “Il Tottenham segue Osimhen per il post Kane. L’Inter è ottimista su Skriniar”

Il giornalista di Repubblica De Lellis è intervenuto a Calciomercato.it su Tv Play ed ha trattato di diverse tematiche di calciomercato.

Il giornalista Enrico De Lellis,di Repubblica, ha parlato ai microfoni di Calciomercato.it su Tv Play ed ha trattato di vari temi, da Conte ad Inter e Juventus. Ecco le sue parole:

De lellis
Enrico De Lellis su Tv Play

CONTE – “Occhio anche all’Italia. Il contratto di Antonio scade a giugno e il Tottenham ha iniziato già i primi colloqui e il presidente è pronto a offrire anche oltre 20 milioni di euro all’anno, diventerebbe il secondo allenatore più pagato dopo Guardiola. Ci sono tante incognite, Conte non ha fretta di scegliere il suo futuro. Ancelotti non è sicuro di restare a Madrid, sta anche pensando di lasciare e dedicarsi alle Nazionali. Una corrente relativa a Florentino Perez porta a José Mourinho e ma in generale c’è una corrente che pensa ad Antonio Conte, ma occhio anche al PSG. Galtier sembra già essere in bilico, per il tecnico si è rotto qualcosa con Mbappe e al momento il giocatore non è contento e si è anche sfogato in privato. Al termine della stagione, quindi potrebbe salutare e occhio a Conte, ma anche alla Juventus. I bianconeri non possono permettersi queste cifre e per quel che mi risulta Conte vorrebbe fare qualche altro anno all’estero prima di tornare in Italia”.

De Lellis sul calciomercato

Il giornalista ha poi proseguito: “Oltre all’ingaggio il tecnico Conte avrà a disposizione un budget di circa 200 milioni di euro. Si fa la voce di Lautaro, ma il nome vero che Conte ha fatto a Paratici è Osimhen. Il nigeriano piace molto anche a Bayern Monaco e Manchester United, anche se i tedeschi seguono molto anche Sesko. La politica del Bayern è di fare operazioni sotto i 100 milioni e per questo è un opzione secondaria. Osimhen è il classico giocatore da Premier League e mi risulta che il giocatore è il vero obiettivo del Tottenham. Bisogna capire anche la volontà del giocatore che è esigente riguardo il futuro e non solo per l’aspetto economico”.

“Se fossi Skriniar non andrei a Parigi, è un campionato con pochi stimoli, ci sono pro ma a livello individuale ma non ti porta come accrescere. Tanti giocatori vanno al PSG e si perdono, penso allo stesso Vitinha. Su Skriniar c’è il PSG ma da quello che so l’Inter non è fuori e l’Inter potrebbe sorprendere sul rinnovo. Conte ha trovato la quadra sulla difesa. Paratici ha il pallino di McKennie che segue da tempo, lui è buon giocatore”.

 

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