Qatar 2022, il Mondiale negli Emirati Arabi si avvicina: sport, ma anche turismo. Il calcio non sottovaluta lo sfarzo.
Dietro lo spauracchio dei diritti calpestati e l’onta dello sfruttamento minorile, il Qatar – tra rumors e mezze verità – si prepara ad accogliere il Mondiale di calcio 2022. Obiettivo raggiunto fra scetticismo e paura: i motivi sono diversi, ma alla fine ha prevalso la volontà delle organizzazioni. Nonostante i massimi esponenti in fatto di diritti umani chiedano di boicottare la manifestazione. Si gioca, per la precisione dal 21 novembre al 18 dicembre. Una full immersion invernale che fa fermare anche i campionati: il gioco chiama divertimento e spensieratezza che rimanda – necessariamente – al turismo.
Numerosi i tifosi attesi in loco: un milione e mezzo di sostenitori attesi nel Paese. Qualche numero per identificare la portata di questo evento che conta di monetizzare anche e soprattutto con gli affezionati. Gli hotel extra-lusso, vero must della Regione, pullulano: si parte da un minimo di 137 euro a notte a un massimo di 26.000 euro. Non solo: le suite piĂą richieste, quelle nei pressi degli stadi, aumentano ulteriormente. Anche se gli alloggi piĂą richiesti sono quelli sul lungomare di Doha.
Ci sono anche soluzioni leggermente più economiche. I fan village, agglomerati costruiti per l’occasione, offrono una vasta gamma di scelte e prezzi inferiori. Stare bene senza spendere troppo, considerando l’elevato costo della vita in Qatar. Nello specifico le cabine sono vicine allo stadio Lusail dove si terrà la finale: è possibile ospitare fino a due persone per ogni alloggio. Altrimenti c’è l’opzione “container” – così denominata sulle piattaforme social – che arriva a costare 200 euro a notte. Non troppo chic, ma ugualmente proibitiva: nulla in confronto alle soluzioni precedenti, a fronte di meno sfarzo e più rischi.
Ultima, ma non per importanza, la soluzione estrema e – se possibile – più affascinante. Chi non vuole stare in albergo e preferisce godersi anche il panorama può ripiegare, in un certo qual modo, sulla crociera: una nave extra-lusso – dotata di ogni tipo di comfort – ormeggiata al porto di Doha. Prezzo base: 355 euro a notte. 6 piscine, 1 spa, campi da tennis e basket. Tutto all’interno dell’ormeggio. Quando si dice fare le cose in grande. In Qatar non hanno badato a spese. Al portafoglio, infatti, dovranno badarci gli altri. I numeri si vedranno non solo in campo.
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