Rinnovo Skriniar in alto mare: mancanza di programmazione o di soldi? La risposta

Rinnovo Skriniar sempre al centro dell’attenzione dei tifosi nerazzurri e della società che sta continuando a valutare il come agire al meglio con il difensore. 

Con un big match da affrontare contro la Fiorentina e un passaggio del turno in Champions League ancora da conquistare, l’Inter deve tenere conto anche di coloro che hanno il contratto in scadenza. Una programmazione costante, atta ad evitare brutte sorprese a fine stagione. Certo, più si va avanti e più certi rinnovi rischiano di risultare complicati ma vale più l’idea di provarci fino alla fine che mollare proprio sul più bello.

Tra questi, c’è quello di Milan Skriniar. Il contratto del difensore nerazzurro scadrà il 30 giugno 2023 e con il PSG alle calcagna, forse sarebbe giunto il momento di arrivare ad una stretta finale sul rinnovo. Secondo quanto viene riportato da ‘Tuttomercatoweb’, al giocatore dovrebbe essere offerto un ingaggio da 6,5 milioni di euro netti all’anno. In caso di mancata fumata bianca, si potrebbe aprire alla cessione a gennaio.

Rinnovo Skriniar in alto mare

Un’ipotesi, quella della cessione, che almeno per il momento va esclusa visto che il giocatore ha dichiarato la sua intenzione di voler rimanere.  Dal canto suo, l’Inter vuole rinnovare e farà di tutto per ufficializzarlo. Insomma, bisogna trovare solo la giusta quadra con l’entourage del calciatore, riducendo al minimo quel gap che sussiste tra domanda e offerta. Resta però una domanda: perché non è stato fatto prima?

Mancanza di programmazione? Mancanza di soldi? A questo, solo Marotta e Zhang possono rispondere. L’unica cosa certa, per il momento, è che si rischia di perdere una delle colonne d’Inter o a gennaio o a fine stagione a parametro zero. Insomma, oltra al danno, anche la beffa nei confronti di una dirigenza che, mai come in questa occasione, ha ritardato troppo la discussione sul rinnovo di contratto. Un argomento che, rischia di pesare anche sull’andamento in campo del calciatore stesso.