Tegola per Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter. Slitta ancora il rientro di Romelu Lukaku, fermo ai box per infortunio dal 28 agosto
Doccia fredda per Simone Inzaghi. Quando sembrava imminente il rientro del lungodegente Lukaku, ecco un nuovo rinvio. “Big Rom”, infatti, non sarà inserito nella lista dei convocati nerazzurri per la trasferta di sabato sera contro la Fiorentina. L’ufficializzazione arriverà oggi anche se la decisione è già stata presa.
Romelu ieri è tornato ad allenarsi, almeno in parte, con il resto della squadra, oggi identico programma e domani invece della trasferta a Firenze resterà alla Pinetina per affinare una condizione fisica non ancora ottimale.
Dal 28 agosto, giorno in cui “Big Rom” si è infortunato in allenamento, il rientro dell’attaccante belga è stato più volte differito. Dal primo ottobre, come da annuncio di Inzaghi nel corso della conferenza stampa della vigilia del match contro l’Udinese alla “Dacia Arena”, si è ora arrivati al 26 ottobre, in cui è in calendario il match di Champions League contro il Viktoria Plzen, come obiettivo per il ritorno in campo di Lukaku.
Lukaku, altro rinvio. Nessuno vuole correre rischi
Nel frattempo, dopo il ritorno in Patria a inizio settembre per affidarsi alle esperte mani del suo fisioterapista di fiducia, Lukaku ha effetttuato nelle settimane successive ad almeno tre visite per valutare l’evoluzione della lesione al flessore. Una cicatrizzazione faticosa e lenta sì ma che è stata diagnosticamente acclarata con gli esami strumentali cui “Big Rom” è stato sottoposto martedì scorso.
Ciononostante, Lukaku non ha ancora tagliato il traguardo del ritorno all’attività agonistica, quindi non può non destare sospetti il fatto che un calciatore ritenuto non nelle condizioni di forma idonee neanche per sedersi in panchina, ed eventualmente giocare qualche spicciolo di gara, possa poi esserlo appena quattro giorni dopo. A questo punto è più che lecito chiedersi come sta realmente Lukaku e, soprattutto, perché dopo quasi due mesi non ha ancora recuperato uno stato di forma quantomeno decente.
Non si vuole correre rischi, la versione ufficiale nerazzurra. Del resto, è lo stesso Lukaku che, con il Mondiale alle porte, non intende rischiare di compromettere una rassegna iridata che vuole vivere da protagonista. Eppure, da qui alla pausa proprio per i Mondiali in Qatar anche l’Inter, tra l’accesso agli ottavi di Champions e i match in campionato contro Fiorentina, Sampdoria, Juventus, Bologna e Atalanta, si giocherà gran parte della propria stagione e perciò ha bisogno anche dei gol di “Big Rom“.
