L’avvocato Mattia Grassani ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Free.it ed ha parlato del progetto della Superlega
Si torna a parlare insistentemente di Superlega e l’avvocato, Mattia Grassani, uno dei massimi esperti di diritto sportivo in Italia, ha detto la sua ai microfoni di Free.it.

Avvocato si torna a parlare di Superlega: ma è davvero fattibile un torneo con questi criteri e senza ok di FIFA e UEFA?
“Non si tratta tanto di una questione di ‘fattibilità’, quanto di compatibilità con le competizioni disputate nell’ambito del ‘calcio organizzato’ (Federazioni nazionali, UEFA, FIFA). In altre parole, nessuno vieta a società – per lo più commerciali – di organizzare una competizione e di disputarla. La problematica sorge nel momento in cui queste pretendano, oltre che di disputare la lega ‘privata’, di continuare a far parte delle competizioni nazionali, UEFA e FIFA senza incorrere in sanzioni. Federazioni sportive nazionali, UEFA e FIFA sono costituite infatti come associazioni di diritto privato e hanno introdotto, al loro interno, regole di appartenenza applicabili a tutti i club che intendano farne parte, tra cui il divieto di partecipare a competizioni organizzate da enti non riconosciuti.”
Superlega, Grassani a Free.it: “Si tratta di una questione…”
Solo questo il nodo?
“A mio avviso, è proprio questo: la compatibilità e non la fattibilità. La domanda corretta probabilmente avrebbe dovuto essere: qualora la Superlega venga organizzata, i club partecipanti potranno continuare a disputare le competizioni FIGC, UEFA e FIFA”
Quindi non è proprio un bluff?
“Non parlerei di bluff, si tratta di una questione giuridica molto interessante per cui sono stati coinvolti professionisti di altissimo livello e istituzioni sovranazionali, e dunque non la ridimensionerei in questo modo. Quanto sopra anche perchè per la prima volta nel calcio si assiste a ‘prove tecniche di scissione’ laddove in altri sport, ad esempio nel basket con la Eurolega, si è già assistito a qualcosa di simile.”