De Vrij e l’Inter sono a uno snodo cruciale. Il rinnovo contrattuale è alla base delle priorità nerazzurre: le prossime mosse della società.
Stefan De Vrij vuole l’Inter. Questo era chiaro già qualche settimana fa, ma il rinnovo deve ancora arrivare. uno stallo dovuto alle priorità nerazzurre. Vale a dire alla gestione del bilancio. Se il difensore calca la mano, i nerazzurri devono essere pronti a controbilanciare. Attualmente il club di Zhang non può permettersi scossoni. Motivo per cui non è previsto un incontro a breve poichè la società è ben consapevole di quanto l’olandese tenda ad alzare il tiro. Volere è potere, ma di mezzo ci sono delle tappe obbligate che passano anche dalla considerazione reciproca: è possibile parlare di “scatti di carriera”, ma al momento sul piano economico non sono previste modifiche.
Significa che, se anche l’agente del giocatore dovesse battere cassa, la risposta sarebbe la medesima. Impossibile forzare la mano, dunque. L’unica strada è trovare un accordo: accontentarsi, in qualche modo, adesso per riparlarne successivamente. Il viatico dell’adeguamento sembra essere la soluzione migliore. Rafaela Pimenta non ha voluto sentire ragioni, forse anche per questo non gestisce più la procura del calciatore: il difensore olandese passa con Federico Pastorello. L’agente dovrebbe essere in sede nerazzurra prima della sosta Mondiale per un primo contatto, per poi riprendere il discorso – con qualcosa di concreto – dopo qualche settimana.
De Vrij, l’Inter aspetta: il rinnovo passa dall’agente
Situazione che piace molto di più a De Vrij: il rinnovo, al momento, non è scontato ma sembra in discesa. La trattativa può chiudersi in breve tempo. I nerazzurri propongono sempre 4 milioni netti. L’olandese sta bene a Milano, quindi non dovrebbe fare problemi. Altrimenti non avrebbe cambiato agente: la gestione è tutto. La volontà del giocatore ha avuto la meglio.
Non è ancora il momento per parlare di fumata bianca, ma scomodare l’auspicio di un’intesa non sembrerebbe così azzardato. Le parti sono vicine a un compromesso. L’idea sarebbe quella di mettere sul piatto anche qualche bonus. L’importante è che una porta chiusa ha trovato lo spiraglio giusto per far entrare la luce. Il panorama, adesso, è più azzurro che nero. Inzaghi è pronto a contare ancora su uno degli uomini chiave nel reparto arretrato: l’Inter difende i pezzi grossi, ha imparato dal migliore.
