Il difensore spagnolo lascia il Barcellona, ma nella sua carriera è diventato famoso anche per i due inediti Mondiali: la strana passione di Piqué.
Gerard Piqué ha conosciuto l’amore grazie ad un Mondiale, quello che l’ha visto trionfare in Sud Africa. Ma in realtà, oltre dieci anni più tardi, il difensore del Barcellona ha deciso di scendere in campo in prima persona e organizzare una Coppa del Mondo tutta sua.
Catalano al 100%. Nato a Barcellona nel 1987, cresciuto nelle giovanili blaugrana e diventato professionista con il Manchester United di Sir Alex Ferguson. Piqué ha fatto poi ritorno a Barcellona nel 2008, diventando uno dei pilastri della difesa spagnola e catalana. Assieme a Puyol ha fatto parte di una delle coppie di centrali più forti d’Europa.
Il calciatore spagnolo ha vinto di tutto in carriera, compresa la Coppa del Mondo in Sud Africa nel 2010, dove ha avuto modo di frequentare Shakira e porre i primi mattoncini della loro storia d’amore durata 12 anni. Ma nel corso della sua lunga carriera calcistica ha ideato uno sport tutto nuovo, diventando promotore di una doppia edizione di un Mondiale a dir poco unico.
Piqué, dal calcio al…Palloncino
Gerard Piqué lascerà il Barcellona sabato 5 novembre e disputerà la sua ultima gara al Camp Nou. Dopo diciassette anni da professionista, il difensore classe ’87 ha deciso che questo è il momento giusto per ritirarsi dal calcio che conta.
Sarà certamente ricordato come uno dei migliori giocatori spagnoli degli ultimi 20 anni. Ma per i più informati, Piqué resterà noto anche per aver organizzato il primo Mondiale di Palloncino. Infatti, assieme allo streamer Ibai Llanos, Gerard ha lanciato lo scorso anno la prima edizione della coppa del Mondo di questo strano sport, dalle regole stravaganti e che ha appassionato migliaia di spettatori su Twitch. La rassegna iridata della Balloon World Cup si è ripetuta quest’anno a Tarragona, dove ha trionfato Imbroda, atleta spagnolo.
Lo scopo del gioco? Ebbene, il palloncino non deve toccare terra e gli sfidanti devono mettere in difficoltà l’avversario con colpi proibiti. Motivo per il quale questo sport ha attirato subito tantissime persone. Tutto grazie a Piqué.