L’onorevole Emanuele Fiano è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda su Twitch Tv Play
Continua a far discutere il brutto coro della tifoseria laziale nel corso del match contro la Roma. Ne ha discusso anche l’onorevole Emanuele Fiano, intervenuto ai microfoni di calciomercato.it su Twitch Tv Play. Queste le sue parole.
SUI CORI DELLA CURVA LAZIALE – “Le norme vanno applicate. Devono essere sanzionate le persone con giusta e chiara durezza come detta la legge”.
SU COME RISOLVERE IL PROBLEMA – “Sono convinto che questi fenomeni di violenza verbale e discriminatoria non si curino solo con l’aspetto repressivo della legge, che secondo me va applicata con durezza, ma c’è anche una questione culturale che sta a molte. Quando uno considera che “andate in sinagoga” sia un insulto è perché non sa cosa è una sinagoga. Non sa che si perpetua l’idea che nella sinagoga si svolgessero chissà quali riti, Come quando si usa la parola rabbino come sinonimo di tirchio. Si è protagonisti inconsapevoli di procrastinare una tradizione antisemita millenaria”
SUL COINVOLGIMENTO DELLA CURVA LAZIALE – “Ho avuto esperienze allo stadio pesanti, anche personalmente. Conosco episodi che sono accaduti, alcuni li ho denunciati io stesso. Non è una cosa circoscritta ai tifosi laziali. A Roma c’è una presenza storica della comunità ebraica. Da un lato c’è un segno dell’ebraismo, dall’altro una sensibilità della comunità ebraica romana più sviluppata che da altre parti”
SU EVENTUALI PROVVEDIMENTI – “I provvedimenti di restringimento della libertà, il Daspo, rientra nella giustizia ordinaria”.