Serie A, svolta sugli stadi nuovi? Roma in vantaggio su Milano. Il motivo spiazza

Serie A, svolta sugli stadi nuovi? Roma in vantaggio su Milano. Il motivo spiazza. Le società puntano a stringere i tempi

Il mondiale di calcio in Qatar sta lasciando il segno sulla nostra Serie A. Non solo per ciò che riguarda i tanti giocatori infortunati che a causa dell’anomala presenza in calendario della rassegna iridata hanno subito un numero impressionante di infortuni muscolari. Ma anche per una questione annosa come quella degli stadi da costruire e delle tempistiche per realizzarli.

Stadio Roma
Stadio Roma (Ansa)

Ad alimentare il dibattito e le conseguenti e inevitabili polemiche è l’amministratore delegato della Lega di Serie A, Luigi De Siervo, che si dichiara favorevolmente colpito dalla qualità degli impianti costruiti in Qatar in occasione dei campionati del mondo.

Questo è senza dubbio il mondiale più discusso e chiacchierato della storia del nostro calcio. Ma abbiamo molto da imparare, soprattutto sugli stadi. Quello in cui domenica si è svolta la cerimonia d’apertura si può chiudere in pochi minuti e c’è l’aria condizionata sul terreno di gioco”.

Si parla di uno degli stadi migliori del mondo – prosegue De Siervo – ed è stato costruito da un’azienda italiana. A noi non manca nulla, fin qui è mancata solo la volontà politica. Speriamo che il ministro Abodi, che è stato presidente del Credito Sportivo, possa sbloccare qualcosa”.

Serie A, il caso dei nuovi stadi: Roma avanti, Milano indietro

Meazza
Stadio Meazza (Ansa)

E da questo punto di vista, analizzando lo scenario più stringente, chi ha le maggiori chance di realizzare in tempi relativamente brevi un nuovo impianto è la Roma. Il club giallorosso ha già presentato lo studio di fattibilità sullo stadio che dovrebbe sorgere nel quartiere di Pietralata, nel quadrante est della Capitale.

A rendere più agevole il compito per il club del presidente Friedkin sono due fattori essenziali: la sinergia tra la società capitolina e il sindaco Roberto Gualtieri e la candidatura dell’Italia agli Europei del 2032. All’inizio del 2023 dovrebbe inoltre chiudersi la conferenza preliminare dei servizi, un altro passaggio fondamentale nell’iter amministrativo del progetto stadio.

Più indietro è invece Milano: nella dialettica tra i due club meneghini e il sindaco Sala non si è ancora riusciti a prendere una decisione definitiva sul Meazza. Le società sono favorevoli alla sua demolizione, mentre l’amministrazione comunale preme affinchè l’impianto di San Siro sia risparmiato.

A schierarsi a favore di questa seconda ipotesi è anche il presidente del Senato e grande tifoso dell’Inter, Ignazio La Russa. Il noto esponente di Fratelli d’Italia opta per la costruzione di un nuovo stadio a fianco del Meazza e non in alternativa a quest’ultimo.

(2) La Russa sullo stadio: “All’estero di Milano conoscono il Duomo, la Scala e San Siro” – YouTube

La partita è dunque tutta da giocare, ma a sorpresa almeno in questo caso Roma rischia di bruciare la più efficiente e imprenditoriale Milano.

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