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Serie A, rivoluzione in vista: da gennaio cambia tutto

Napoli-Udinese

Preparatevi ad un’autentica rivoluzione. Da gennaio 2023 i match della Serie A non avranno più il format cui siete abituati 

A dispetto delle cassandre, il Mondiale fin dai primi match sta regalando emozioni e risultati a sorpresa, per non dire storici, come il tonfo dell’Argentina di Lionel Messi nel match contro l‘Arabia Saudita. Dopo un inizio stentato, la gara inaugurale Qatar-Ecuador che ha messo in mostra l’inadeguatezza dei padroni di casa per simili palcoscenici, il Mondiale incomincia ad appassionare tanto da mettere in ombra le polemiche che lo hanno accompagnato fino alla sua apertura.

Napoli-Udinese
Napoli-Udinese (Ansa)

L’attacco frontale del portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, contro la FIFA, rea di aver minacciato sanzioni disciplinari, il cartellino giallo, per scoraggiare le annunciate iniziative dei calciatori contro la criminalizzazione della comunità LGBTQ nell’Emirato, è, infatti, passato sottotraccia.

D’altronde, a far discutere i tifosi e gli addetti ai lavori è il recupero extralarge dei match, veri e propri “tempi supplementari” ufficiosi dato che in media sfiorano i dieci minuti.

Serie A, da gennaio partite con maxi-recuperi

Daniele Orsato
Daniele Orsato, arbitro del match inaugurale Qatar-Ecuador (Ansa)

Tempi delle partite dilatati a cui i tifosi italiani dovranno giocoforza abituarsi dal momento che, sulla scia di quanto accade al Mondiale, secondo quanto preannuncia l’edizione in edicola oggi de “La Gazzetta dello Sport”, molto probabilmente anche in Serie A, a partire dalla ripresa del campionato, in calendario il 4 gennaio, i match avranno una lunga appendice.

Tuttavia, anche se al momento non sono state date comunicazioni in merito, la tendenza, non solo in Italia, sembra proprio quella di assegnare recuperi “monstre”,  col Mondiale che di fatto sta facendo da anteprima per quello che sarà il futuro dello sport più popolare al mondo.

Quindi, ogni interruzione o perdita di tempo verrà meticolosamente calcolata come attestano i recuperi concessi in questi primi match del Mondiale. Se quello per il match Inghilterra-Iran, 14′ per il primo tempo e 13 minuti per la seconda frazione, ha fatto sensazione, la media è comunque superiore ai 5 minuti. Un altro importante step, quindi, lungo la strada che conduce al “tempo effettivo“.

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