Mondiali 2022, Francia agli ottavi: perchè Deschamps vola nonostante le assenze di Pogba e Kantè

Mondiali 2024, Francia agli ottavi: perchè Deschamps vola nonostante le assenze di Pogba e Kantè. I Bleus hanno già centrato la qualificazione

Non capita spesso che la Nazionale campione del mondo in carica si presenti con identiche motivazioni e stimoli pari all’edizione precedente. E’ successo a tante grandi squadre, quattro anni dopo aver trionfato, abbandonare da campioni uscenti offrendo prestazioni spesso malinconiche. Non è questo però il caso della Francia di Didier Deschamps.

Deschamps esulta
Didier Deschamps – tvplay.it

I Bleus, presentatisi in Qatar sulla scorta del titolo conquistato in Russia nel 2018, stanno onorando al meglio il ruolo di campioni in carica. Grazie alle due vittorie convincenti contro Australia e Danimarca nei primi due match del Gruppo D, i transalpini hanno già conquistato la qualificazione agli ottavi di finale.

La Francia è dunque la prima Nazionale ad accedere alla fase a eliminazione diretta della rassegna iridata qatariota. E lo fa con un’autorevolezza e una forza che più di qualcuno non le riconosceva. La parte meno avvertita della critica era convinta che la squadra di Deschamps sarebbe rimasta vittima della classica crisi di appagamento, che ha colpito più volte e senza guardare in faccia a nessuno.

Ma i ‘galletti’ hanno smentito tutti e convinto anche i più scettici. La Francia ha disputato due gare di altissimo livello, mettendo in mostra qualità di gioco, entusiasmo da vendere e una grinta fuori dal comune.

Mondiali 2022, Kantè e Pogba out? Deschamps c’ha guadagnato

Pogba ko
Paul Pogba – tvplay.it

Ma quali sono i segreti della nazionale allenata da Deschamps? E’ scontato rispondere Kylian Mbappè: il 24enne formidabile attaccante del Paris Saint Germain ha iniziato alla grande, con tre gol realizzati in due gare sta confermando il suo ruolo di stella indiscussa di questi mondiali.

Ma è tutta la squadra che sta rispondendo alla grande, una squadra profondamente rinnovata rispetto a quella del 2018. Ed è forse questo il paradosso: gli infortuni di Pogba e Kantè, i pilastri del centrocampo della Francia campione del mondo, hanno obbligato Deschamps a puntare sulle giovani leve come Tchouameni e Camavinga del Real Madrid e a lanciare a sorpresa un Adrien Rabiot presentatosi in smaglianti condizioni di forma.

Per non parlare dei difensori centrali Upamecano e Konatè, poco più di 40 anni in due che hanno regalato freschezza e solidità all’intero reparto arretrato. Insomma, il vero punto di forza di questa Francia è nell’entusiasmo e nelle mille motivazioni dei giovani talenti. Con buona pace delle vedove del Polpo.

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