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Frey a TVPLAY: “Caso Onana da chiarire. Simone Inzaghi? Vi dico la mia”

Sebastien Frey

L’ex portiere Sebastien Frey ha parlato di Inter e tanto altro ai microfoni di calciomercato.it in onda su Twitch TvPlay. 

Durante la diretta Twitch di Calciomercato.it su TvPlay l’ex portiere Sebastien Frey ha dato la sua su Mondiali, Napoli, Inter e tanto altro. Queste le sue parole.

Sebastien Frey
Sebastien Frey a TvPlay

L’EVENTO THE WINE OF CHAMPIONS, PIU’ FORTE AMAURI O IAQUINTA? – “Oltre al fatto che siamo tutti amici, sono solo battute amichevoli. Trovarsi di fronte Amauri e Iaquinta, bestioni dal grande senso del gol, erano sfide affascinanti, sono le sfide che ti spingono a tenere alto il livello. Parliamo di due internazionali italiani che hanno fatto la storia. Penso che Fabio da intenditore di calcio, attraverso questa sua passione del vino, abbia costruito una grande squadra, sfiderei chiunque a giocare contro di noi”.

FAVORITA AI MONDIALI – “Sto seguendo la Francia perché sto commentando un po’ di partite. Obiettivamente la Francia è tra le favorite, a oggi metto però dentro anche il Brasile e l’Argentina anche se ancora non mi ha fatto sognare. Con il Messico vincono perché Messi ha schiacciato il pulsante on e l’ha sbloccata. Il Brasile ha invidiualità mostruose, anche la Francia, pensavamo potesse pesare l’assenza di Benzema, ma credo ce la possa fare anche senza. Aggiungo però che vedere un Mondiale senza l’Italia non è la stessa cosa, sto facendo fatica”.

AMOROSO, IAQUINTA E AMAURI QUANTI GOL FAREBBERO OGGI? – “Penso siano stati già capocannonieri nel passato e non credo faticherebbero ad esserlo ancora oggi. Parlo ad esempio di Amoroso, ci ho giocato contro, penso che in un calcio importante come quello italiano negli anni Novanta, che era tra i più difficili del mondo, era un calciatore molto moderno, credo direbbe ancora la sua con facilità”.

NAPOLI MEGLIO DI QUELLO DI SARRI – “Mi sembra una squadra più completa rispetto al Napoli di Sarri. Anche in Champions League ha asfaltato praticamente tutti, penso che chiunque abbia paura di giocare contro questo Napoli. Negli altri anni il Napoli era forte ma aveva la formazione titolare forte e in panchina lasciava a desiderare, anche la panchina quest’anno è forte, sono completi. Credo che se dovesse vincere lo Scudetto il Napoli sarebbe solo da fare i complimenti, è tutto in mano loro”.

ALLEGRI E LA JUVENTUS – “Parto dal presupposto che la minestra riscaldata non piace, sinceramente il primo periodo di Allegri alla Juventus è stato straordinario e vinceva perché è veramente forte. Però a me non ha entusiasmato in questo inizio, la carriera di Allegri però non si discute. Penso che la squadra che ha disposizione abbia perso i grandi padroni, i leader, Buffon, Barzagli, Chiellini, vediamo i limiti di Bonucci, da solo fa fatica, non vedo più questa Juventus piena di campioni, è finito un ciclo e bisogna aprirne un altro. Tra un paio d’anni credo torneranno a essere competitivi anche in Champions League”.

ONANA – “Onana è un portiere interessante, l’ho seguito prima della squalifica con l’Ajax, ha carisma e personalità. Ha aspettato senza polemiche, io avrei cambiato subito, non ho trovato molto rispettosa anche nei confronti di Handanovic questa attesa. E’ un portiere moderno, ha una bella ripartenza da dietro con i piedi, è uno dei primi attaccanti oltre che estremo difensore. Mi piacerebbe capire cosa sia successo al Mondiale per farlo escludere dal Camerun e dal Mondiale, da fuori non è bello veder queste discussioni, però ho solo letto, non posso esprimere giudizi. Non è bello che il portiere della nazionale venga rimandato a casa, anche per la tranquillità sua per il campionato sarebbe da capire cosa sia successo”.

SIMONE INZAGHI GIUSTO PER L’INTER – “Non sono un indovino, ti posso dire che la partenza quest’anno è stata un po’ così, c’erano sicuramente strascichi a livello psicologico per lo Scudetto perso. Poi la gara con il Barcellona ha cambiato l’inerzia, ora la squadra sostiene il tecnico; quindi, ad oggi sì è l’allenatore giusto per l’Inter, la squadra lo segue e iniziano ad arrivare i risultati”.

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