Vlahovic continua ad essere sotto l’occhio del ciclone. Le sue prestazioni con la Juventus non hanno convinto tante persone ed ora giungono le critiche.
Passare da un club che vuole ritornare ad essere grande ad uno che è grande già da tempo, significa avere quel carattere, quel coraggio e quella fame di voler dimostrare sempre di essere il migliore nel proprio ruolo. E’ un qualcosa che non sempre si riesce a comprendere, facendosi travolgere così da quel vortice che non consente più di riprendersi. Una maglia come quella della Juventus, per storia e tradizione, spinge ad andare oltre le proprie capacità perché l’unica cosa che conta è vincere.
E’ un qualcosa che sta capendo in parte Dusan Vlahovic, ex attaccante della Fiorentina che, dopo aver iniziato bene la passata stagione, quest’anno sta riscontrando qualche difficoltà di troppo. In effetti, in 15 partite tra Serie A e Champions League, l’attaccante serbo ha segnato solo 6 reti e fornito 2 assist. Dati che non danno lustro alla sua carriera e non confermano quelle qualità per cui è stato ingaggiato dai bianconeri.
Vlahovic, l’ex Serie A lo massacra
Le prestazioni altalenanti del giovane attaccante di Allegri, hanno pesato non poco sull’andamento in campionato e in Champions League della squadra bianconera. In effetti, la poca cattiveria sotto porta, non ha sempre consentito alla Juventus di ribaltare una partita o di mettere in cassaforte il risultato.
Ad essere molto critico nei confronti dell’ex viola è stato Filippo Inzaghi, attuale tecnico della Reggina e storico attaccante del nostro campionato e della Nazionale, che nel corso di una lunga intervista rilasciata a ‘Sky Sport’ ha detto: “Vlahovic mi piace, nella Fiorentina mi è piaciuto molto, pensavo facesse di più nella Juventus, ma ha questo problema della pubalgia. Non riesci a fare uno scatto, un tiro… Poi lui deve essere supportato dalla condizione fisica per fare bene ed ora non sta bene. È un centravanti completo“.
