C’è la fila per Alexis Mac Allister, 23enne centrocampista dell’Albiceleste. Il neocampione del mondo fa gola anche alla Juventus e all’Inter: ecco a chi fa più comodo
Lionel Messi, certo, che a 35 anni ha coronato il sogno di una carriera consacrandosi così tra i più grandi di sempre, dietro solo alla coppia degli immensi e inarrivabili Pelè e Diego Armando Maradona, Julian Alvarez, autore di 4 gol, e il “Dibu” Emiliano Martinez che non solo ha stregato i rigoristi ma anche salvato l’Argentina con un prodigioso intervento all’ultimo minuto dei supplementari nella finalissima contro la Francia.
Eppure, sulla Coppa del Mondo sollevata nel cielo di Doha domenica scorsa dagli argentini, dopo 36 anni di attesa, ci sono anche le mani di Alexis Mac Allister, tra le grandi rivelazioni della rassegna iridata di Qatar 2022 appena andata in archivio.
Corsa, dinamicità, geometrie, pressing e un gol, quello che ha aperto le danze nell’ultimo match del girone contro la Polonia: impossibile non notare il 23enne neocampione del mondo. E, infatti, per il centrocampista dell’Albiceleste, attualmente in forza al Brighton di De Zerbi, c’è letteralmente la fila.
Dunque, il 23enne neocampione del mondo, il cui contratto che lo lega ai “Seagulls” (“gabbiani”, nomignolo dei calciatori del Brighton) scade il 30 giugno del 2025, è finito nel mirino delle big europee, l’Arsenal, attualmente capolista della Premier League, il Tottenham di Antonio Conte e l‘Atletico Madrid del suo connazionale Diego Simeone.
Nelle ultime ore alla platea di pretendenti al pupillo di Roberto De Zerbi si sono aggiunte anche la Juventus e l’Inter. Ebbene, a prescindere dal fatto che quando le big europee, soprattutto quelle della Premier League, scendono in campo, le italiane partono battute, a chi tra bianconeri e nerazzurri il centrocampista della Selecciòn farebbe più comodo?
Anche qui pochi dubbi. Un calciatore che a 23 anni ha vinto un titolo mondiale da protagonista farebbe le fortune di qualsiasi squadra, a maggior ragione di quelle italiane che scontano ancora un deficit di competitività con le grandi di Europa. Ma proprio per questo motivo difficilmente Mac Allister prenderà la strada per il Bel Paese andando quindi a impreziosire ulteriormente la rosa di una big europea che può permettersi di fare follie per un 23enne neocampione del mondo.
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