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Il questore di Arezzo a TvPlay: “Scontri? Più che un agguato, un appuntamento. Un tifoso già arrestato per rissa aggravata”

Il questore di Arezzo a TvPlay sugli scontri tra tifosi 9 gennaio 2023

Il questore di Arezzo è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it. Tanti i temi trattati nel corso della trasmissione TV Play.

Maria Luisa Di Lorenzo, questore di Arezzo, è intervenuta ai microfoni di calciomercato.it in onda su TvPlay. Queste le sue parole.

Il questore di Arezzo a TvPlay sugli scontri tra tifosi 9 gennaio 2023
Uno scatto degli scontri tra tifosi del Napoli e della Roma (Ansa Foto)

I FATTI – “E’ stato meno drammatico dell’episodio Sandri che avete ricordato, però allo stesso modo, nell’ordine della sicurezza pubblica, i fatti sono gravi. Una serie di minivan con tifosi napoletani sono entrati nell’area di servizio, parliamo di circa 200 tifosi, stazionando nell’area di servizio, dove come questore avevo predisposto un servizio. C’era stato segnalato, noi tutte le domeniche, come dipartimento, monitoriamo i movimenti dei tifosi, sono state quindi preallertate le questure per quanto riguarda la zona dell’A1 per il transito di tifosi del Napoli e della Roma  che non sono ultimamente amiche. Quello che ci ha subito incuriosito è che i tifosi non entravano se non in piccoli gruppi all’interno dell’Autogrill, come aspettassero qualcuno. Da segnalazione della DIGOS, che seguiva i tifosi romanisti, abbiamo pensato che i tifosi romanisti fermi a Montepulciano una volta arrivati potessero creare problemi ed è quello che è successo. Una volta transitati i tifosi romanisti hanno iniziato a lanciare oggetti contundenti ai tifosi della Roma di passaggio, che si sono fermati e hanno a loro volta iniziato a lanciare oggetti contundenti di cui erano in possesso, tra cui estintori e bombe carta. C’è stato questo lancio nella zona delimitata da una recinzione rispetto all’Autostrada, abbiamo chiesto immediatamente rinforzi dalla stazione Arno e abbiamo agito, cercando in primis di evitare il contatto fisico, parliamo di circa 150 tifosi da ambedue le parti. Ci siamo frapposti tra le due parti all’interno della zona di servizio. Le due parti sono state allontanate e sono in corso identificazioni a Roma e Milano”.

PROVVEDIMENTI – “Il provvedimento severo lo abbiamo preso subito arrestando un tifoso romanista per rissa aggravata, questa mattina c’è stata la direttissima. L’attività di investigazione poi necessita di visione di filmati di telecamere etc… nell’immediatezza presupponiamo che potrebbero essere oggetto di provvedimenti severi altri due o tre tifosi. L’attività molto più importante è quella che stiamo svolgendo in cooperazione con la questura di Roma e Milano. Il nostro lavoro sarebbe inutile senza il loro lavoro perché conoscono gli ultrà romanisti e napoletani”.

SOLO DASPO? – “Penso proprio si andrà oltre il DASPO. L’arresto fatto è per rissa aggravata, però gli organi investigativi pensano ad altri capi di imputazione come attentato alla sicurezza sui trasporti e interruzione di pubblico servizio. Speriamo di riuscire a trovare gli elementi per applicare questo tipo di misura”.

AGGUATO? – “Dalle nostre fonti informative parliamo più di un appuntamento, diciamo che entrambe le tifoserie sapevano dal tam tam dei social che si sarebbero potuti incontrare in un determinato autogrill”.

COME INTERCETTARE IN FUTURO SITUAZIONI SIMILI – “Sicuramente le forze dell’ordine mettono tutto il loro impegno per cercare di intercettarli, ma il mondo digitale sta diventando sempre più avanzato e anche noi ci ritroviamo talvolta a rincorrere il linguaggio urbano sui social e sui vari canali di comunicazione. Le forze dell’ordine tutte stanno affinando questa capacità di intercettare i segnali che arrivano dal mondo ultrà, non è semplice perché usano termini particolari, ma vi posso assicurare che stiamo lavorando, soprattutto le questure che hanno tifoserie molto intemperanti, lavorano molto su questo aspetto e vediamo di risolverlo anche con l’aiuto della polizia stradale, può darci aiuto in un futuro anche immediato perché sta già lavorando con noi per questi fatti. Veniamo da un periodo come quello del Covid in cui avevamo perso l’abitudine, ci siamo concentrati anche su altre attività e purtroppo ci ritocca prendere in mano tutta la situazione”.

NAPOLI-JUVENTUS E POSSIBILI RESTRIZIONI – “Entriamo in un discorso che non è di mia stretta competenza, essendo a contatto con il Viminale posso dirvi che l’Osservatorio sta studiando la situazione e posso dirvi che nelle prossime ore questo studio porterà a delle determinazioni. Penso potrebbero esserci misure più stringenti, tenete conto che per quanto riguarda le trasferte noi siamo riusciti a limitare i danni perché la nostra intelligence è riuscita ad individuare alcune stazioni di servizio, ma pensate a presidiare tutte le aree di servizio che ci sono sulla A1. Penso sarà preso qualche provvedimento ma non dirvi quali”.

LAVORO DI INTELLIGENCE – “Episodi di questo genere sono stati già evitati in passato perché l’intelligence lavora in maniera costante, hanno dei vari settori e vanno anche sulle manifestazioni future. Il lavoro di intelligence però deve essere coniugato anche da dei provvedimenti, che penso e mi auguro arriveranno in qualche giorno. Penso possano arrivare prima di Napoli-Juventus, penso che con questo precedente l’Osservatorio prenderà dei provvedimenti”.

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