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Inter-Verona, perché Fabbri non è andato al Var sul tocco di mano di Hein

Michael Fabbri

Polemiche su un rigore non assegnato all’Inter: ecco perché Michael Fabbri non è stato richiamato dal VAR per rivedere le immagini. 

Niente on field review in Inter-Verona sul tocco di mano di Hein, avvenuto nel primo tempo. E le polemiche non sono mancate. L’arbitro Fabbri non può essere di certo promosso per la direzione di gara a San Siro, dato che la gestione dei cartellini non è stata delle migliori. E qualche dubbio sul calcio di rigore non concesso ai nerazzurri permane.

Michael Fabbri
Inter-Verona, rigore non assegnato: perché Fabbri non è andato al VAR (TvPlay.it)

In effetti, sul finale della prima frazione di gioco, Mkhitaryan ha tentato la conclusione dal limite, sporcata dal difensore gialloblu Hein. Il tocco è stato impercettibile, ma dal campo l’arbitro non ha avuto alcun dubbio ad assegnare il corner ai padroni di casa. L’armeno ha subito protestato per un fallo di mano e in effetti in sala VAR hanno visto e rivisto tante volte le immagini, fino a decidere di lasciar proseguire la gara senza richiamare il direttore all’on field review. Perché Fabbri non ha concesso il rigore? E perché i suoi assistenti non hanno consigliato all’arbitro di rivedere le immagini e prendere una decisione a bordocampo?

Inter-Verona, fallo di mano di Hein? Ecco perché Fabbri non ha rivisto le immagini

L’intervento di Hein è stato determinante. Il difensore ha deviato un pallone che sarebbe potuto finire in porta. Tuttavia, la deviazione è avvenuta con uno degli arti, motivo per il quale i tifosi nerazzurri hanno reclamato tantissimo sui social.

Serie A, il VAR non concede il rigore all'Inter
Perché non c’è stato l’on field review in Inter-Verona (TvPlay.it)

In ogni caso, Fabbri ha deciso di non concedere il tiro dal dischetto e il VAR ha assecondato il punto di vista. In effetti, gli assistenti dell’arbitro avrebbero valutato congruo il movimento del difensore del Verona, lasciando di fatto la decisione presa sul campo dal fischietto di Ravenna.

Insomma, l’on field review non è stato chiamato dalla sala VAR perché, nonostante il braccio sembri aumentare il volume corporeo, l’intervento di Hein sul tiro di Mkhitaryan è stato considerato regolare e congruo con il movimento del corpo. E in questi casi si fa affidamento a quanto si è visto in diretta sul terreno di gioco.

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