Il+Manchester+United+non+si+ferma+pi%C3%B9%3A+che+rinascita+dopo+Ronaldo%2C+i+numeri
tvplayit
/2023/01/16/il-manchester-united-non-si-ferma-piu-che-rinascita-dopo-ronaldo-i-numeri/amp/

Il Manchester United non si ferma più: che rinascita dopo Ronaldo, i numeri

Published by
Andrea Desideri

Manchester United, nuova linfa dopo Ronaldo. I Red Devils partono in quarta dopo l’addio di CR7: i numeri dalla separazione.

La volontà di dirsi addio si è vista durante il Mondiale: quell’intervista al vetriolo sulle pagine del The Sun mentre il Campionato del Mondo prendeva il via, la volontà di fare tabula rasa e portarsi dietro solo alcuni ricordi. Le frecciatine a ten Hag contenute come si fa con un fiume in piena pronto a esplodere. Ronaldo era questo al Manchester United: una variabile troppo difficile da gestire. La volontà c’era, mancavano i mezzi e la pazienza.

Manchester United, rivoluzione Red (ANSA)

Quella che adesso tocca all’Al Nassr. Il Manchester, nel frattempo, ha ripreso il proprio cammino fatto di impegni, scadenze e partite. Ten Hag è più sereno perchè tutti remano dalla stessa parte: un’unica direzione prima di dire nuovamente via. I blocchi di partenza dopo il Mondiale sono gli stessi: tornare nell’Europa che conta l’imperativo, mezzi e possibilità ora non mancano. Anche perché l’unità d’intenti fa da padrone: Ronaldo dice che in Europa ha dato tanto e non poteva fare di più, i Red Devils ringraziano dimostrando che la sua presenza non era necessaria.

Manchester United, addio Ronaldo: l’inizio della rinascita, come cambiano i Red Devils

Che fosse un peso lo dicono i numeri: da quando non c’è il Manchester United ha cambiato pelle e prospettiva. Una rinascita dovuta al ritorno all’essenziale, forse anche tutti gli occhi puntati addosso hanno un peso. Il Manchester United ha bisogno di ragionare e con Ronaldo lontano può farlo più liberamente: prendere anche decisioni scomode senza il terzo occhio dei media sempre accanto. CR7 è anche questo e non per tutti è un pregio. Tornando alle cose pratiche, sul piano delle statistiche, il post Ronaldo non è solo positivo.

I Red Devils cambiano pelle dopo Ronaldo (ANSA)

Sembra essere addirittura incoraggiante: 2-1 nel Derby contro il Manchester City, Guardiola a tappeto e ultima sconfitta che risale allo scorso 6 novembre. Non male per una rinascita. Senza contare che ten Hag può concentrarsi sui singoli e creare nuove sinergie, in altre parole: decide lui su chi scommettere davvero. E questo non piaceva a Ronaldo. Il nome “nuovo” All’Old Trafford si chiama Marcus Rashford: a segno in 7 presenze consecutive, Derby con il City compreso.

Insieme al numero 10 Garnacho, artefice dell’evoluzione inglese. Una linea rossa che ha ripreso a brillare: Ronaldo si mangia le mani. I soldi non fanno la felicità, ma aiutano. Tuttavia ci sono anche soddisfazioni che non hanno prezzo. Tipo ritrovarsi dopo un periodo buio, lo stesso che augura lo United al suo ex compagno: avversari sì, nemici mai.

Andrea Desideri

Recent Posts

Barcellona, infortunio e cambio obbligato: esce l’attaccante in vista dell’Inter

Hansi Flick si è trovato costretto a sostituire il proprio attaccante per infortunio in vista…

2 ore ago

Batosta Inter, Inzaghi ne perde un altro: è successo prima del Barcellona

Nerazzurri beffati per la seconda volta in pochi giorni, clamoroso quello che sta succedendo. Il…

5 ore ago

Addio Vlahovic, ha già detto sì alla big: bye Juve

La Juve giocherà domani con il Bologna, ma prima ci sono delle grosse novità sul…

7 ore ago

Calafiori torna in Serie A, affondo della big: fissato il prezzo

Riccardo Calafiori può tornare in Serie A. La big è pronta a farsi avanti sfidando…

11 ore ago

Cataclisma Juve, Giuntoli verso l’addio: futuro appeso ad un filo

La permanenza di Cristiano Giuntoli in veste di direttore sportivo alla Juventus è tutt'altro che…

13 ore ago

Colpo a sorpresa per la Lazio: affare in saldo

Per la Lazio si profila un nuovo colpo "alla Lotito", in vista della prossima estate.…

16 ore ago