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Serie A, panico tra gli ex calciatori: perché il Micoren fa paura

La Serie A e la paura del doping

Serie A, panico tra gli ex calciatori: perché il Micoren fa paura. Si moltiplicano le confessioni sull’abuso di farmaci negli anni 80 e 90

E’ come se il vaso di Pandora fosse stato aperto con un colpevole ritardo di parecchi anni. Ma la tragica scomparsa di due grandi protagonisti del mondo del calcio  come Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli sembra aver messo in moto un meccanismo particolare e inedito che si potrebbe definire brutalmente riflesso condizionato. Molti ex colleghi e avversari dei due campioni deceduti stanno uscendo allo scoperto proprio in questi ultimi giorni.

La Serie A e la paura del doping
Il logo della Serie A – TvPlay.it

Il primo a gettare il sasso in uno stagno dalle acque quasi cristallizzate per il loro immobilismo è stato l’ex centrocampista di Juventus e Parma, Dino Baggio. Il mediano vice campione del mondo con la Nazionale nel 1994 ha lanciato il grido d’allarme su quella che negli anni d’oro della sua carriera era una prassi consolidata: l’abuso conclamato di alcuni farmaci, in particolare una certa tipologia di antinfiammatori.

Serie A, lo sfogo di Brambati è da brividi: “Prendevo Micoren come fossero caramelle”

Questa sorta di confessione con il cuore in mano di Dino Baggio ha prodotto un piccolo effetto valanga, perchè altri ex giocatori hanno a loro volta ammesso di aver fatto uso di medicinali in quantità industriale. Come ad esempio l’ex difensore di Empoli e Torino, oggi commentatore tv Massimo Brambati che ha colto anche l’occasione per svelare un retroscena fin qui rimasto segreto.

Brambati si confessa
Massimo Brambati – TvPlay.it

“Lo dissi venti anni fa e ricevetti una lettera della FIGC che mi minacciava perché avevo detto in tv che prendevo Micoren come caramelle e avevo prestazioni eccezionali. Vennero sotto casa quelli delle Iene”, ricorda l’ex difensore. “Prima della partita prendevo l’Anemina e sentivo gli effetti: mi accelerava battiti e prontezza di riflessi. Per quello che ho preso e che mi hanno messo davanti adesso ho paura”.

Il farmaco di cui ha parlato Brambati è il Micoren. A spiegarne funzioni e composizione chimica è stato qualche tempo fa, quando ne parlò per primo l’ex difensore dell’Inter e della Nazionale Beppe Bergomi, Gianfranco Beltrani, medico sportivo e consigliere della Federazione medico sportiva italiana.

“Il Micoren è un analettico respiratorio, che veniva prescritto in caso di asma e pressione bassa. Fondamentalmente si tratta di un farmaco che migliora la respirazione, ma che presenta allo stesso tempo forti effetti collaterali, almeno a breve termine: vasocostrizione, tachicardia e problemi a livello cardiaco e cardiocircolatorio”. Il vaso di Pandora è stato scoperchiato, il calcio italiano trema ancora.

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