La nuova Juventus del presidente Gianluca Ferrero è ufficialmente partita: cosa sta accadendo e quali sono le ultime novità della società. Diversi gli ostacoli da superare.
Il campionato di Serie A vede la Juventus provare a risalire la china dopo un inizio non così esaltante, segno evidente di qualcosa che deve cambiare e anche in maniera urgente. Massimiliano Allegri è al timone della squadra, ma non è detto che il futuro non possa riservare sorprese in tal senso. Molto dipenderà dai risultati, specialmente quelli ottenuti all’interno del rettangolo di gioco.
L’addio di Andrea Agnelli ha aperto le porte ad un nuovo corso della gestione societaria bianconera. Alla guida c’è adesso Gianluca Ferrero che seguirà questo delicato momento insieme ad altri quattro compagni di viaggio, tutti indicati come “tecnici”. L’obiettivo principale è ovviamente quello di risanare i conti, non è però il solo ed esclusivo.
Juventus, gli obiettivi del presidente Ferrero: cosa c’entra il bilancio
Entro il prossimo mese di giugno non sarebbero così da escludere, in modo tale da ridurre la perdita, eventuali operazioni in uscita. Il deficit emerso durante la stagione 2022-23 è ancora in divenire e quantificare tutto questo non sarebbe un dettaglio da poco, anzi. A lunga gittata si pensa invece ai ricavi derivati “anche da un pubblico più giovane e dai tifosi internazionali“, ha ribadito Scanavino.
Inevitabilmente il capitolo operazioni in uscita che diventa uno degli argomenti principali che fa da sponda con la necessità di guardarsi intorno e comprendere cosa fare del proprio futuro. Trarre benefici economici dalle cessioni, magari investendone una parte, quella necessaria, per migliorare l’organico attualmente a disposizione di mister Allegri. L’ipotesi di un bilancio in negativo ammonta a circa 140 milioni di euro. A riportare la notizia è La Gazzetta dello Sport.
Il management juventino punta a ridurre i costi ed ottenere i risultati tanto sperati. Il bilancio di giugno 2022 mostra una perdita pari a 239 milioni di euro, cifra ben più alta rispetto alla previsioni del prossimo. Nelle ultime tre stagioni le perdite totali ammontano a 559 milioni, un dettaglio non da poco che i nuovi dirigenti hanno indicato come da evitare per tutta una serie di obiettivi.
