Mourinho, Roma come Manchester United e Tottenham? Perchè la rottura è sempre più vicina. I precedenti dello Special One sembrano non lasciare dubbi
Josè Mourinho e la Roma. Un rapporto nato sotto i migliori auspici, idilliaco nella sua prima stagione, capace di riportare nella bacheca di Trigoria un trofeo dopo ben 14 anni di durissima astinenza, la prima edizione della UEFA Conference League, il nuovo trofeo continentale nato per espressa volontà del presidente Alexander Ceferin. Ma ora, a venti mesi di distanza dal clamoroso annuncio dell’ingaggio dello Special One, lo scenario è cambiato drasticamente.
Al netto di rapporti personali che le parti in causa definiscono di stima e rispetto reciproco, sembra essersi ormai consumata una rottura, vedremo fio a che punto definitiva, tra il tecnico di Setubal e il club giallorosso. Mourinho, che da sempre detesta non poter competere per grandi obiettivi, chiede ad ogni piè sospinto rinforzi di spessore e qualità.
Mourinho via da Roma a giugno? Tutti i precedenti dicono di sì
Il club, attraverso il direttore generale Tiago Pinto, insiste nel ribadire come a causa dei rigidi paletti imposti dal nuovo Fair Play Finanziario la Roma sia impossibilitata a compiere investimenti significativi in sede di mercato. Sembra il preludio a un addio che sarà consumato a giugno prossimo, con Mourinho e e Friedkin destinati a salutarsi senza onorare il terzo e ultimo anno di contratto che lega il portoghese al club capitolino.
Uno scenario che sembra la copia di quanto già accaduto in passato: ogniqualvolta Mourinho ha lanciato frecciate al club in cui allenava o a qualcuno dei suoi giocatori più rappresentativi, si è arrivati alla rottura. In qualche caso anche all’esonero. Il primo caso risale al 2012, quando lo Special One allenava il Real Madrid. All’epoca nel mirino di Josè era finito Iker Casillas che fu spedito più volte in panchina.
“Adan sta meglio di Casillas. Ho scelto così e nel risultato di oggi il portiere non ha alcuna responsabilità”
Malaga – Real 3-2 – Dicembre 2012
“Diego Lopez sta parando bene, ha dimostrato di essere affidabile. Iker Casillas? Contro il Galatasaray non verrà convocato, forse accadrà più avanti”
Aprile 2013 A GIUGNO MOURINHO LASCIA IL REAL
Un’altra rottura, forse più dolorosa in virtù del rapporto di particolare stima e affetto che legava Mourinho all’imprenditore russo Roman Abramovich, si verificò nel 2015 quando il Chelsea lo mandò via a stagione in corso.
“Io non intendo scappare. Se vogliono esonerarmi sarà una loro decisione, ma io non scappo dalle mie responsabilità. Se mi esonerano, cacciano il miglior allenatore che questa società abbia mai avuto”
Conferenza stampa post Chelsea-Southampton 3-1, ottobre 2015.
DICEMBRE 2015 – ESONERATO
Scenario simile tre anni dopo: Mourinho si ritrova ancora in Premier League, stavolta alla guida del Manchester United. La conquista dell’Europa League nel 2017 è una parentesi felice in cima a un rapporto tormentato e spesso conflittuale sia con i dirigenti che con i giocatori. E anche con i Red Devils il rapporto si conclude con un clamoroso esonero.
“Il mio Ceo sa quello che voglio e ho ancora qualche giorno per aspettare e vedere cosa succede. Gli altri club che competono con noi sono molto forti e hanno già squadre fantastiche”.
Post amichevole vs Bayern Monaco, agosto 2018.
“Non possono mica esonerarmi. Altrimenti mi dovrebbero dare tanti di quei soldi…”
Settembre 2018.
DICEMBRE 2018 – ESONERATO
Dulcis in fundo, il terzo esonero consecutivo un paio d’anni dopo: stavolta lo stratto si consuma con il Tottenham che dopo una manciata di gare della stagione 2020-2021 manda via Mourinho a causa degli scarsi risultati ottenuti fino a quel momento. Anche in quella occasione lo Special One aveva fatto un chiaro riferimento al mercato e alla necessità di rinforzare la rosa degli Spurs.
“Sono molto contento della squadra ma, ovviamente, la prossima estate ritoccheremo la rosa. Questo è quello che fai sempre per migliorare la squadra. Guardate il Liverpool, per esempio. Klopp ha investito sul mercato e ha migliorato la squadra“.
Ottobre 2020
APRILE 2021 ESONERATO
