Vialli e l’ultimo insegnamento di vita: il commovente ricordo della “sua” Samp

Vialli è stato omaggiato nuovamente dalla Sampdoria: tanta la commozione in campo, con un messaggio davvero da brividi.

La morte di Gianluca Vialli, il 6 gennaio, ha lasciato una ferita ancora sanguinante a tutti gli appassionati di calcio in generale, ed ovviamente anche a quello italiano. L’attaccante, scomparso dopo una lunga battaglia contro il cancro, è stato infatti una vera icona del calcio anni Novanta, ed uno di quelli amato da tutti i tifosi delle squadre per le quali ha giocato.

Tifosi l’hanno omaggiato e ricordato in diversi modi nelle ultime settimane. Perfino il Chelsea, club per il quale aveva giocato a fine carriera, ha deciso di ricordare l’azzurro con uno striscione commovente a Stamford Bridge. Prima ancora, ovviamente, la Sampdoria, nella sfida casalinga contro il Napoli, e lo stesso vale per la Juventus, con la lettera letta da Gianluca Pessotto prima della partita contro l’Udinese.

Il tempo, si dice, può lenire le ferite. Eppure quella della scomparsa di Vialli fa ancora molto male. Ed il popolo doriano non si è affatto stancato di ricordarlo e di omaggiarlo. Oggi, in particolar modo, i minuti che hanno preceduto la sfida tra Sampdoria ed Udinese sono stati estremamente emozionanti: un ultimo omaggio, con un messaggio da brividi, per lo storico goleador.

Sampdoria, gli ex compagni ricordano Vialli: “Ci hai fatto capire quanto…”

Se quello contro il Napoli aveva dato tanto spazio anche alla perdita di un grande ex come Sinisa Mihajlovic, quello odierno invece è stato un ricordo totalmente incentrato su Vialli, per respirare a pieni polmoni le pagine di storia che lui aveva scritto con la maglia blucerchiata. Sul prato dello Stadio Marassi, prima della sfida con i friulani, sono infatti tornati molti di quei compagni con i quali il compianto attaccante aveva sofferto e soprattutto vinto (anche un campionato) sul campo.

Tra i presenti, ovviamente, Gianluca Pagliuca, Attilio Lombardo (che ha fatto anche la video chiamata con Roberto Mancini) e l’attuale presidente della Sampdoria, Marco Lanna. Tra la commozione generale, è stato proprio quest’ultimo a farsi coraggio ed a prendere parola, con una lettera tra le mani: “Ti abbiamo cercato nelle parole e nei gesti che ci hai regalato nel periodo della tua battaglia. Ci hai fatto capire quanto fosse importante per te proteggere la tua famiglia e i tuoi amici”, ha letto.

“Più importante anche della tua salute. Nessun lamento, nessuna autocommiserazione: solo una lezione di vita. Ti abbiamo cercato da tutte le parti Luca e alla fine sappiamo dove ti troveremo sempre. Nel nostro cuore. Da te abbiamo imparato molto da giocatori e soprattutto uomini. Abbiamo reso indelebile un periodo per noi e per tutti i sampdoriani – ha proseguito Lanna –. È nella tempesta che si vedono i marinai. Noi siamo qui per te. Ciao Luca, ti vogliamo bene“.

A modo loro, ovviamente, hanno partecipato anche i tanti tifosi accorsi allo stadio, con uno striscione gigante a ricoprire tutta la curva. “Il tuo coraggio, la nostra forza“ campeggiava sopra alla sua immagine apparsa. Il tutto mentre si intonava “Lettera ad Amsterdam“, il coro preferito dalla Genova blucerchiata, e mentre sul maxischermo apparivano le immagini più significative della carriera di Vialli.