Il centrocampista biancoceleste non è mai stato così vicino al nuovo accordo con la società laziale, Lotito spinge e sogna la firma
E’ l’oggetto del desiderio di tante squadre. Per molte società potrebbe essere un’occasione importante di mercato, considerato che il contratto scade tra un anno e mezzo, ma potrebbe esserci una novità importante, e anche a breve. Sergej Milinkovic Savic potrebbe davvero cedere alle lusinghe del presidente Lotito e accettare di restare ancora alla Lazio. Clamoroso sarebbe. Ma le parti non sono mai state così vicino.
Il suo procuratore Mateja Kezman non dice nulla, almeno per ora, parla con altre squadre, ma la realtà è che tante si affacciano, tante chiamano, ma alla fine non si arriva a nulla di concreto. Un po’ per la resistenza della Lazio, ma, udite bene, anche perché il Sergente davanti alla proposta del presidente Lotito non è che sia rimasto così insensibile. E c’è da rimarcare una cosa, ovvero del lavoro ai fianchi del direttore sportivo Igli Tare.
Stipendio da 5 milioni a stagione più clausola da 50 milioni
Non è un mistero che il dirigente albanese della Lazio, a parte essere stato il primo a scoprire Milinkovic, ma è anche molto legato al ragazzo. Il giocatore ha molta stima di lui, tanto che sul contratto, sulla proposta e sull’intera trattativa per il rinnovo se ne sta occupando proprio lo stesso Tare. Si può dire che il direttore sportivo della Lazio ha il desiderio di lasciare la società con un regalo importante, ovvero il rinnovo di Milinkovic Savic sul tavolo. “Al contrario di quello che si dice, sono molto fiducioso sul futuro di Sergej….“, ha detto il dirigente laziale.
Oltre a Tare che sta lavorando con grande abnegazione sotto questo punto di vista, c’è il presidente Lotito che, pur di far restare il suo gioiello, non ha mai ritirato la proposta faraonica presentata al giocatore e al suo procuratore: 5 milioni di euro a stagione, ma compensando lo stipendio attuale, ovvero retrodatando in qualche modo l’ingaggio per aggiornare da subito lo stipendio. Milinkovic non è mai stato così vicino a rinnovare il suo accordo e se accetta sarà fino al 2026, con una clausola rescissoria di 50 milioni di euro. Manca ancora l’ok definitivo, ma la situazione è avviata. E anche molto.
