In casa bianconera si punta a dare nuovo assetto dirigenziale all’area sportiva: ecco i nomi che possono far ritorno alla Vecchia Signora
La Juventus è finita nel vortice dell’inchiesta Prisma, l’indagine condotta dalla Procura di Torino che, partita da una serie di controlli di Consob e Covisoc, ha analizzato alcune operazioni di mercato poco chiare, effettuate soprattutto dai bianconeri. In seguito a questo, a fine novembre scorso, si è dimesso il cda della Vecchia Signora.
A renderlo noto era stato lo stesso club, attraverso un comunicato: “A rassegnare le proprie dimissioni in serata, in un consiglio straordinario che si è tenuto alla Continassa, sono stati oltre ad Agnelli, il suo vice Pavel Nedved, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene e i membri Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood“.
Ora quindi che in casa Juventus sono chiamati a rivoluzionare l’assetto dirigenziale dell’area sportiva, il primo nome che viene in mente ma, soprattutto, che invocano in massa i tifosi, è quello di Alessandro Del Piero, il capitano che ha scritto pagine e pagine della storia della Vecchia Signora. Quando ormai sono passati oltre 10 anni dalla sua ultima gara in bianconero, in tanti sperano che possa definitivamente riavvicinarsi al club torinese.
Juve, i nomi per la rivoluzione
Oltre al nome di Pinturicchio, altri ex Juve di spicco sono finiti nel mirino della nuova società bianconera. Urge un cambio di rotta in un momento delicato del club e l’intenzione è quella di ripartire dalla bandiere, da coloro che hanno un trascorso importante in bianconero; servono persone che si sono distinte per attaccamento ma soprattutto per serietà.
Sulla base di questo quindi, oltre a Del Piero, un altro ex juventino che potrebbe tornare nel direttivo è Giorgio Chiellini. Secondo quando riporta TuttoSport, l’ex difensore è un profilo che interessa molto visto anche che sono anni che si prepara per ricoprire un ruolo dirigenziale (studiando business ed economia). Un altro nome che circola con insistenza è, infine, quello di Michel Platini, altro ex simbolo bianconero ed esperto dirigente (in Uefa). I volti noti su cui i bianconeri potrebbero puntare sono tanti, quello che è certo è che entro marzo, massimo aprile, la società definirà il nuvo assetto dirigenziale dell’area sportiva.
